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Nei #SustainableTalks di oggi parleremo di economia digitale, riforestazione urbana e sensibilizzazione a tematiche ambientali con Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard.
#SustainableTalks è una rubrica che nasce dalla consapevolezza dell’editore e della redazione di come sia necessario metabolizzare i cambiamenti che l’emergenza sanitaria ha comportato in termini di comunicazione, identificando nella sostenibilità un driver positivo di ripartenza e crescita personale e professionale. La rubrica continuerà anche nel 2021, sotto forma di interviste realizzate ad esperti di settore e referenti aziendali, con l'obiettivo di scoprire e comprendere quali siano le esigenze attuali in tema di sostenibilità, come vengano soddisfatte, e come vengano rendicontate. Certi che un’esperienza condivisa possa favorire una ripartenza efficace ed efficiente. La rubrica realizzata su base settimanale, pubblicata nella giornata del giovedì, si basa sulla realizzazione di interviste condotte dalla redazione in modo autonomo o a fronte di specifiche richieste. Per informazioni scrivete a redazione@nonsoloambiente.it
Maria Grazia Persico
Da dove nasce la necessità della vostra azienda di intraprendere un percorso di sostenibilità economica, ambientale e sociale?
Mastercard si impegna da sempre nel promuovere un’economia digitale più inclusiva e sostenibile, in Italia e nel mondo. La situazione di emergenza globale che stiamo tuttora vivendo ha fatto emergere il tema di quanto il mondo sia, ormai, altamente interconnesso e come la salute e il benessere del nostro pianeta siano aspetti profondamente legati ai comportamenti e alle abitudini di ciascun individuo. Di conseguenza, c’è un urgente bisogno di individuare nuovi modi per favorire un senso comunitario in grado di promuovere un'azione collettiva mirata a contrastare il cambiamento climatico.
In questo contesto è nato, ad inizio 2020, anche il progetto Priceless Planet Coalition, una piattaforma per unire gli sforzi di sostenibilità aziendale e fare investimenti significativi per la salvaguardia dell’ambiente. Grazie all’impegno congiunto di consumatori, istituzioni finanziarie, commercianti e autorità locali, con la Priceless Planet Coalition ci impegniamo a contrastare il cambiamento climatico ponendoci un obiettivo ambizioso: piantare 100 milioni di alberi in cinque anni. La coalizione conta oggi sulla collaborazione di oltre 50 player in tutto il mondo, e abbiamo voluto introdurla in Italia pochi giorni fa annunciando l’ ingresso di Eataly e Green Pea.
Abbiamo inoltre lavorato con Doconomy alla realizzazione di Mastercard Carbon Calculator, uno strumento che permetterà ai consumatori di monitorare il proprio impatto ambientale, sulla base dei propri consumi, per controllare e bilanciare le proprie attività e spese. Questo progetto incoraggia i titolari di carta a comprendere il loro impatto ambientale e spendere in modo più consapevole.
L’adozione di questo percorso che effetti ha generato in termini di comunicazione interna ed esterna?
Il percorso che abbiamo intrapreso con la Priceless Planet Coalition ha dato il via a molte attività di comunicazione per coinvolgere i consumatori, i nostri partner e i dipendenti. Nei vari paesi, e anche in Italia, i consumatori sono coinvolti in iniziative solidali, come ad esempio le campagne di micro-donazioni nei punti vendita, che gli consentiranno di contribuire all’ambizioso progetto di riforestazione internazionale. Si tratta solo dell’inizio di un percorso che faremo insieme a partner, dipendenti e consumatori, ponendoci sempre in un’ottica di massima apertura e dialogo con l’obiettivo di ottenere insieme un impatto positivo sull’ambiente, sul pianeta e sulla comunità globale.
Come misurate oggi i vostri risultati in termini di sostenibilità? Disponete di un sistema di reportistica interno? Vi affidate a consulenti esterni?
La coalizione si avvale per questo del prezioso supporto di partner scientifici come Conservation International e World Resources Institute, oltre al Comitato Consultivo, che selezionano rigorosi standard scientifici per identificare le località più adatte in cui piantare gli alberi e per monitorare i nostri sforzi. Questi due partner ci permettono, grazie alla loro expertise tecnico-scientifica e ambientale, ogni passaggio delle implementazioni e delle piantumazioni degli alberi, verificando e valutando l’impatto delle operazioni effettuate e il ritorno “ambientale” generato dagli alberi piantati in termini di clima, comunità e benefici per la biodiversità della flora e della fauna. Mastercard realizza inoltre report periodici che ne misurano i progressi in termini di sostenibilità. Ciò ci permette non solo di avere una panoramica sui risultati che abbiamo raggiunto e su quelli che ci prefiggiamo in termini di sostenibilità, ma anche di tenere costantemente informati partner e consumatori sul nostro impegno per un futuro sempre migliore.
Con stretto riferimento al settore merceologico in cui opera l’azienda, la sostenibilità viene identificata come driver di crescita o competizione?
Come Mastercard abbiamo colto una rinnovata sensibilità dei consumatori sui temi ambientali e della sostenibilità. I consumatori vogliono, da una parte, poter fare di più nella vita di tutti i giorni per essere d’aiuto alla Terra e, dall’altra, identificano nelle grandi aziende leader e nei brand gli esempi da seguire nella corsa alla salvaguardia dell’ambiente. In questo senso il ruolo delle imprese, la loro sensibilità e le loro azioni concrete a vantaggio della causa ambientale ricoprono un elemento importante per i consumatori.
Il focus dei brand e delle aziende su questo importante obiettivo è qualcosa che sarà sempre più importante per i brand stessi e per stabilire una buona relazione con i loro consumatori e dunque per continuare a far apprezzare le proprie soluzioni e prodotti. Da un altro punto di vista, tutti gli sforzi che stiamo mettendo in atto sul tema dell’ambiente sono elementi di differenziazione come player per la leadership che detengono i nostri prodotti e soluzioni sul tema della sostenibilità. L’obiettivo è così importante per Mastercard da aver deciso, per stimolare riflessioni e progetti ESG (Environmental, social and corporate governance) all’interno dell’azienda, di offrire particolari bonus ai senior executive aziendali che perseguiranno progetti di riduzione dell’impatto ambientale e di stimolo all’inclusione finanziaria.
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