#SustainableTalks: Roberto Pecci di IPM Italia
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#SustainableTalks: Roberto Pecci di IPM Italia

Nei #SustainableTalks di oggi parleremo di innovazione, riqualificazione e responsabilità sociale con Roberto Pecci, Direttore Commerciale e Shareholder di IPM Italia Srl.

#SustainableTalks è una rubrica che nasce dalla consapevolezza dell’editore e della redazione di come sia necessario metabolizzare i cambiamenti che l’emergenza sanitaria ha comportato in termini di comunicazione,  identificando nella sostenibilità un driver positivo di ripartenza e crescita personale e professionale. La rubrica continuerà anche nel 2021, sotto forma di interviste realizzate ad esperti di settore e referenti aziendali, con l'obiettivo di scoprire e comprendere quali siano le esigenze attuali in tema di sostenibilità, come vengano soddisfatte, e come vengano rendicontate. Certi che un’esperienza condivisa possa favorire una ripartenza efficace ed efficiente. La rubrica realizzata su base settimanale, pubblicata nella giornata del giovedì, si basa sulla realizzazione di interviste condotte dalla redazione in modo autonomo o a fronte di specifiche richieste. Per informazioni scrivete a redazione@nonsoloambiente.it

Maria Grazia Persico

Da dove nasce la necessità della vostra azienda di intraprendere un percorso di sostenibilità economica, ambientale e sociale?
IPM Italia si trova da tanti anni nel settore della fidelizzazione, settore molto dinamico e sempre molto attento ai trend e alle novità. Da tre anni a questa parte abbiamo notato l’interesse sempre più accentuato del cliente per tutti quei prodotti e quei servizi che andassero nella direzione della sostenibilità. A differenza di molte altre mode passaggiere che abbiamo notato negli anni, questa volta è stato subito chiaro che questa volta non si trattava di moda, ma di un qualcosa di molto più radicale, strutturale e globale: un vero e proprio modo di pensare ed agire diverso e più responsabile che ha fatto breccia nelle persone. Per tale motivo abbiamo deciso di investire da subito tempo e risorse per sviluppare programmi di fidelizzazione che andassero sempre più in questa direzione.

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L’adozione di questo percorso che effetti ha generato in termini di comunicazione interna ed esterna?
Con l’operazione ESSELUNGA abbiamo raggiunto una grande visibilità e ha ripagato tutti gli sforzi e il lavoro fatto in questi anni. È un onore e un privilegio sapere che migliaia di persone in più andranno a fare la spesa e si muoveranno per la città usando dei mezzi più ecologici, sostenibili e molto riconoscibili. Si tratta di un progetto per noi davvero speciale che abbiamo contribuito a sviluppare con un cliente che rappresenta una delle eccellenze italiane e che ha fortemente creduto nel progetto.

Come misurate oggi i vostri risultati in termini di sostenibilità? Disponete di un sistema di reportistica interno? Vi affidate a consulenti esterni?
Per ora la misurazione dei risultati viene fatta solo in maniera empirica e deriva dall’apprezzamento dei nostri clienti per i programmi che sviluppiamo. Prevediamo per il futuro di implementare un sistema di misurazione più scientifico ed affidabile.

Con stretto riferimento al settore merceologico in cui opera l’azienda, la sostenibilità viene identificata come driver di crescita o competizione?
Entrambe. Realizzando progetti tailor made per la nostra cliente una delle parti più importanti del ns lavoro è capire i desiderata dei clienti e cercare di soddisfarli al meglio. Come si diceva sopra, al momento c’è tantissima attenzione su questo tema quindi svilupparlo bene significa senza dubbio un importante momento di crescita per l’azienda ma anche un innegabile driver di competizione. È innegabile che le aziende che meglio capiscono questo trend inarrestabile e intorno ad esso riescono a costruire programmi loyalty sempre più accattivanti per prodotti e concetti hanno un innegabile vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

In che misura l’aderire e l’adottare un protocollo di sostenibilità in questo periodo potrà permettere alle imprese di proiettarsi meglio verso la ripresa post Covid-19?
Sicuramente sarà molto importante. Aziendalmente abbiamo intrapreso un percorso di revisione interna in tale direzione stimolato anche dal successo ed interesse generato dall’attività. La pandemia ha modificato molto le abitudini delle persone, che sono diventate molto più consapevoli e attente dando valore ad alcune cose che prima non venivano neanche considerate.

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