Ultime Notizie
Nei #SustainableTalks di oggi parleremo di consumo di acqua, cogenerazione e distribuzione plastic free con Petra Schrott Marketing & Digital Director SodaStream Italia.
Da mesi Covid-19 domina le nostre giornate in termini di destabilizzazione e necessità di riprogrammazione oltre alla difficoltà nel prevedere quando si tornerà alla normalità e come. In momenti come questo dove la maggior parte dei messaggi combinano drammaticità e speranza al tempo stesso, come editori e redattori il nostro obiettivo è “buttare il cuore al di la dell’ostacolo” consapevoli che il futuro sarà caratterizzato da una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità nella sua accezione più ampia. Per questo motivo abbiamo integrato nel nostro piano editoriale delle interviste, #SustainableTalks - condotte ad esperti di settore e referenti aziendali - con l'obiettivo di scoprire e comprendere quali siano le esigenze attuali in tema di sostenibilità, come vengano soddisfatte e come vengano rendicontate, certi che un’esperienza condivisa possa favorire una ripartenza efficace ed efficiente.
Maria Grazia Persico
Da dove nasce la necessità di Sodastream di intraprendere un percorso di sostenibilità economica, ambientale e sociale?
Il nostro attivismo ambientale e sociale non è economico. In realtà abbiamo iniziato ad avere voce sulla questione ambientale prima che diventasse popolare. I nostri messaggi ambientali e sociali fanno parte del nostro DNA: la sostenibilità sociale la perseguiamo nella nostra fabbrica che chiamiamo la nostra "Isola della Pace" dove lavorano insieme persone di etnie e religioni diverse in modo armonioso e la sostenibilità ambientale è strettamente legata al nostro prodotto con il quale promuoviamo il consumo dell’acqua del rubinetto e la gasatura domestica, evitando così di contribuire all’inquinamento della plastica monouso.
L’adozione di questo percorso che effetti ha generato in termini di comunicazione interna ed esterna?
Nelle nostre comunicazioni interne ed esterne, il nostro messaggio ambientale è molto importante. A livello interno, tutti i nostri dipendenti vengono coinvolti direttamente nella strada verso la sostenibilità, i nostri uffici sono plastic free, partecipiamo ad iniziative per l’ambiente come gli scioperi ambientali globali. A livello di comunicazione esterna, trasformiamo ogni occasione in un'opportunità per condividere questo messaggio.
Come misurate oggi i vostri risultati in termini di sostenibilità? Disponete di un sistema di reportistica interno? Vi affidate a consulenti esterni?
Il nostro business plan per i prossimi 5 anni prevede degli obiettivi di sostenibilità ambiziosi e stiamo lavorando anche ad un sistema di reporting. Sulla base della crescita costante a due cifre che abbiamo avuto negli ultimi anni, prevediamo di risparmiare l'uso di quasi 67 miliardi di bottiglie entro il 2025. Nel 2021 inoltre inizieremo il passaggio da bottiglie di plastica a bottiglie di metallo, che dovrebbe evitare nei prossimi cinque anni la dispersione di quasi altri 200 milioni di bottiglie di plastica monouso nell'ambiente. Stiamo investendo anche nelle energie rinnovabili; quest'anno abbiamo installato i pannelli solari sul tetto della nostra fabbrica principale, garantendo così il 5% del fabbisogno energetico dell'azienda. Contiamo di raggiungere il 20% entro il 2021. Inoltre, abbiamo in programma di passare al gas naturale e utilizzare la tecnologia di cogenerazione per alimentare impianti e uffici con energia pulita, senza petrolio fossile, oltre a rendere la nostra fabbrica energeticamente indipendente al 100% entro il 2024.
Con stretto riferimento al settore merceologico in cui opera l’azienda, la sostenibilità viene identificata come driver di crescita o competizione?
Siamo molto orgogliosi di aver fatto della sostenibilità un motore di crescita, educando i nostri consumatori. C’è ancora da fare, Anche se quella ambientale non è ancora la prima motivazione di acquisto, stiamo puntando su questo attraverso la nostra comunicazione, perché è ciò in cui crediamo.
In che misura l’aderire e l’adottare un protocollo di sostenibilità in questo periodo potrà permettere alle imprese di proiettarsi meglio verso la ripresa post Covid-19?
La pandemia ha indotto dei cambiamenti nel comportamento e nel modo di pensare dei consumatori, le persone hanno riscoperto il valore delle piccole cose quelle veramente importanti della vita ed è cresciuta l’attenzione alla sostenibilità, alla cura del nostro. Questi aspetti li ritroviamo nella nostra ultima campagna di Natale che vede protagonista il re dell’hip-hop internazionale Snoop Dogg, un video che incoraggia le persone a concentrarsi sulle cose piccole ma importanti della vita, specialmente durante le prossime festività.
Tags:
Cariche&Poltrone #22 dicembre 2020
11 Dicembre 2020Potrebbero interessarti ...
#SustainableTalks: PTC
14 Dicembre 2023#SustainableTalks: GORI
23 Novembre 2023#SustainableTalks: DSV Solutions
19 Ottobre 2023#SustainableTalks: Granarolo
12 Ottobre 2023#SustainableTalks: BIP
5 Ottobre 2023#SustainableTalks: UMAN
28 Settembre 2023Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!