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Cento appuntamenti e quattro aree tematiche interamente online in occasione della Fiera del consumo critico che si svolge ogni anno a Milano. Tra le novità di questa edizione anche una riflessione sui territori in seguito al lockdown e all’emergenza Covid
Eventi interamente in digitale per l’edizione 2020 di Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo Editore. La 17esima edizione non si fa dunque scoraggiare dalle limitazioni imposte in seguito all’emergenza sanitaria e con oltre 100 appuntamenti online, disponibili sulle piattaforme zoom e sui canali social, racconta e documenta le storie di innovatori sociali, imprenditori virtuosi e buone pratiche in grado di cambiare il mondo.
L’evento digitale, dal 20 al 29 novembre, si focalizza su quattro macro-aree: Ecosistemi e innovazione, Covid-19 come rileggere la società, Ripartire dai territori e La settimana dei cammini - Walk and live, Slower deeper. Un salotto virtuale dunque che ospita dibattiti e spunti di riflessioni sui diversi temi. “Crediamo che questa edizione possa essere una festa per tutti, seppur non nella tradizionale impostazione della Fiera ci permette di esserci” dichiara Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di Mezzo a margine della conferenza stampa tenutasi online. “È utile – prosegue - sia per chi ci conosce già sia per chi ancora non conosce l’operato di Fa la cosa giusta! che ormai dal 2004 raduna a Milano visitatori, scuole e giornalisti attorno ai temi della sostenibilità e delle buone prassi”.
Uno dei focus dell’edizione 2020 è dedicato alla tutela della biodiversità, ai cambiamenti climatici e alle conseguenze sull’ambiente e l’uomo. Sul sito internet sono disponibili una serie di eventi sul tema: la riprogettazione dei nostri stili di vita rappresenta la sfida più urgente dettata anche dal ripensare il tempo e la routine. L’ innovazione scientifica va pensata per creare strade nuove di sviluppo e tutelare le risorse a nostra disposizione. L’attuale emergenza sanitaria e il lockdown ci costringono a immaginare la società post-pandemia. Si aprono nuovi scenari con nuovi tempi da vivere: l’attenzione va focalizzata sul ruolo della comunicazione, sulla diffusione di fake news e sul pericolo del proliferare di messaggi scorretti sul tema che possono creare allarmismi in una situazione già complessa e di difficile gestione.
La pandemia ha generato uno shock senza precedenti sull’economia, sull’ambiente e nei rapporti umani. Covid-19 / come rileggere la società è la sezione di eventi dedicata alle modalità per ripensare a una ricostruzione che parta dal rispetto dell’ambiente, ripensando agli stili di vita e investendo sullo sviluppo sostenibile, valutando le azioni del Recovery Fund quale traino del rilancio economico affidato proprio a progetti green. L’isolamento forzato, il lavoro da casa e la difficoltà di conciliare impegni e vita privata: Il Green New Deal potrebbe essere l’occasione per ridisegnare il mondo del lavoro sviluppando iniziative per riconvertire le produzioni del nostro Paese dal punto di vista ecologico.
Lo sguardo verso il futuro riparte inevitabilmente dai territori, luoghi spesso dimenticati ma ricchi di patrimoni inestimabili, fucine di idee capaci di riattivare economie, anche locali, risvegliare il turismo, sostenere comunità e nuovi progetti imprenditoriali. Ripartire dai territori racconta l’Italia che ogni giorno ha idee, genera reti e strategie per preservare il passato, ma allo stesso tempo per innovare, per riabitare l’Italia volgendo lo sguardo anche al micro.
Infine, La settimana dei cammini - Walk and live, Slower deeper, è un tour dell’Italia a passo lento, a piedi o in bicicletta, dalle Alpi del Cammino Balteo in Valle d’Aosta fino alle bellezze naturali lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna, passando per sentieri poco battuti in Lombardia, la Via Francigena del Sud e il Cammino Francescano della Marca. Il turismo lento, così lontano dal turismo mordi e fuggi delle grandi città, potrebbe essere una delle soluzioni per valorizzare i territori, dare un futuro ai piccoli borghi, evitare lo spopolamento e creare posti di lavoro. Quest’anno Fa’ la cosa giusta! Dedica uno spazio a bambini e ragazzi con una nuova formula: Fa’ la cosa giusta! Junior . Attraverso video-letture dedicate ai più piccoli, spunti per attività pratiche e manuali, testimonianze per bambini e ragazzi, i più piccoli potranno partecipare a incontri live, laboratori e challenge dedicate all’ambiente per sfidare tutta la famiglia.
Il programma culturale si arricchisce con il nuovissimo Sfide - La scuola di tutti. Sfide è l’acronimo per nulla casuale che racchiude Scuola, Formazione, Inclusione, Didattica, Educazione. Un luogo in cui dialogare con insegnanti, dirigenti, studenti, amministratori, genitori, formatori, università e aziende. Sono ben 8 mila le iscrizioni registrate nei soli primi tre giorni al programma di oltre 30 incontri, laboratori e seminari online, disponibili sul sito dal 14 al 22 novembre. Tutti gli eventi sono trasmessi in streaming su falacosagiusta.org, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta!
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4 Novembre 2024Iscriviti alla nostra Newsletter!
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