#SustainableTalks: Davide Bianchi di Repetita
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#SustainableTalks: Davide Bianchi di Repetita

Nei #SustainableTalks di oggi parleremo di innovazione, economia circolare e sostenibilità con Davide Bianchi, Direttore Generale di REPETITA®

Da mesi Covid-19 domina le nostre giornate in termini di destabilizzazione e necessità di riprogrammazione oltre alla difficoltà nel prevedere quando si tornerà alla normalità e come. In momenti come questo dove la maggior parte dei messaggi combinano drammaticità e speranza al tempo stesso, come editori e redattori il nostro obiettivo è “buttare il cuore al di la dell’ostacolo” consapevoli che il futuro sarà caratterizzato da una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità nella sua accezione più ampia. Per questo motivo abbiamo integrato nel nostro piano editoriale delle interviste, #SustainableTalks - condotte ad esperti di settore e referenti aziendali - con l'obiettivo di scoprire e comprendere quali siano le esigenze attuali in tema di sostenibilità, come vengano soddisfatte e come vengano rendicontate, certi che un’esperienza condivisa possa favorire una ripartenza efficace ed efficiente.

Maria Grazia Persico

Da dove nasce la necessità di REPETITA® di intraprendere un percorso di sostenibilità economica, ambientale e sociale?
La nostra famiglia lavora nel mondo dei filati da due generazioni e oltre 50 anni. La vocazione sostenibile del nostro brand nasce dalla volontà di contribuire concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo un prodotto di grande qualità e 100% sostenibile. Per realizzare il nostro filato ci siamo concentrati sul post consumer, e in particolare sul riciclo delle bottiglie di plastica (PET). Tutto il Polietilene Tereftalato - la materia prima sintetica dalla quale nasce REPETITA® – è certificato GRS. Grazie a questa certificazione, promossa da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazioni non-profit che promuovono a livello internazionale lo sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile, viene riconosciuta a REPETITA® la fondamentale importanza del riciclo e viene garantito il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutti i passaggi della filiera produttiva. Il controllo dell’intera filiera consente inoltre una totale tracciabilità di REPETITA® che offre così ai brand la possibilità di garantire ai consumatori una filiera 100% sostenibile, a partire dalla materia prima.

L’adozione di questo percorso che effetti ha generato in termini di comunicazione interna ed esterna?
La filiera moda è una delle più inquinanti e, negli anni, tutto il sistema ha acquisito una consapevolezza più profonda delle proprie responsabilità. Ciò che facciamo nel quotidiano ha diversi risvolti. Un risvolto sociale, perché nel sistema moda serve operare con responsabilità in tutti i livelli, a partire dalla materia prima. C’è senza dubbio anche un risvolto di soddisfazione personale, legato alla consapevolezza di fare tutto ciò che si può per salvare il pianeta.

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Come misurate oggi i vostri risultati in termini di sostenibilità? Disponete di un sistema di reportistica interno? Vi affidate a consulenti esterni?
Per misurare i nostri risultati abbiamo diversi indicatori di sostenibilità che traducono in numeri: l’impatto ambientale di prodotto, la ridotta dipendenza da petrolchimica, il ridotto consumo d’acqua, la conservazione dell’energia, la riduzione dell’impronta di carbonio, minor discarica. Stiamo lavorando per affiancare, in futuro, al bilancio economico, il rapporto di sostenibilità anche se non reso ancora obbligatorio dal legislatore.

Con stretto riferimento al settore merceologico in cui opera l’azienda, la sostenibilità viene identificata come driver di crescita o competizione?
La sostenibilità è, oggi più che mai, un driver di crescita e competizione; il focus della moda che verrà è sulla la responsabilità ambientale unita alle performance di prodotto. La collaborazione con FLOKY per la calza tecnica Run Up è un esempio importante di come sostenibilità e performance possano viaggiare di pari passo. REPETITA®, infatti, è un filato che, rispetto ai competitors, offre maggiore elasticità per una migliore lavorabilità; a parità di titolazione ha un maggiore volume per un miglior comfort, miglior touch, migliore compattezza del tessuto. Con REPETITA® sostenibilità non è solo etica ma diventa anche performance.

In che misura l’aderire e l’adottare un protocollo di sostenibilità in questo periodo potrà permettere alle imprese di proiettarsi meglio verso la ripresa post Covid-19?
Il protocollo di sostenibilità dovrebbe essere applicato da tutte le aziende/imprese in tutti i settori, indipendentemente dal periodo pre o post Covid-19. È ormai necessario per le imprese farsi trovare pronti al cambiamento della domanda di prodotto di mercato che non necessariamente verrà sostituito da prodotti riciclati ma sicuramente impatterà lo share di offerta e quindi le immobilizzazioni di magazzino.

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