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Mare, montagna e borghi: questa estate gli italiani viaggeranno in auto alla scoperta del Bel Paese. Dopo l’emergenza da Covid-19 cresce la necessità di una vacanza all'aria aperta puntando agli spostamenti comodi e non troppo lontani da casa.
Quella del 2020 sarà un’estate firmata Made in Italy e rigorosamente all'aria aperta. In seguito all'emergenza Covid-19 e alle limitazioni degli spostamenti, gli italiani puntano alle destinazioni vicine, ugualmente affascinanti, finanziando così il turismo di prossimità e gli imprenditori locali. Stando alle ultime stime Istat emerge che solo nel periodo marzo-maggio l’emergenza Covid-19 ha cancellato il 18,5% delle presenze dell’intero anno turistico. Il 16 per cento del campione ha dovuto annullare le vacanze di febbraio-marzo, e il 39 l’ha fatto con quelle del periodo aprile-maggio.
A fotografare la situazione italiana è lo studio Le abitudini di degli automobilisti in viaggio che ogni anno automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio di proprietà del gruppo eBay, realizza per comprendere l’estate degli italiani. Analizzando i dati raccolti da oltre 500 rispondenti in tutta Italia, emergono delle differenze importanti rispetto lo scorso anno. Se nel 2019 a giugno il 46,4% degli italiani aveva già organizzato la propria vacanza, nel 2020 solo 31,7% aveva già le idee chiare su dove e come trascorrere i mesi estivi, indecisione e insicurezza causate ovviamente dalle misure restrittive del governo in seguito all'emergenza pandemia Covid-19.
Stando alle statistiche e come confermato dalla recente indagine di Demoskopica, solo poco più della metà degli abitanti del Bel Paese si concederà il soggiorno estivo, sia per una scelta di natura economica, sia per le ferie forzate, esaurite durante il lockdown. L’Italia resta la meta prediletta per l’86% degli intervistati e, sempre secondo l’analisi si automobile.it, il mezzo di trasporto preferito resta l’automobile per ben il 76,8% contro un 57,3% del 2019. Anche in questo caso la scelta di viaggiare in auto è legata ad un maggior controllo per la prevenzione del contagio (secondo il 63%) e alla ricerca di un turismo di prossimità, tra borghi perduti, spiagge incontaminate e passeggiate en plein air.
Grande successo per le Isole, rispettivamente Sicilia e Sardegna che secondo la formula dell’itinerario coast to coast piacciono al 65,7% del campione. Rispetto lo scorso anno aumentano le preferenze per la montagna, ma il mare resta comunque la meta prediletta anche nella stagione 2020. Nel 2019 infatti il 60,2% ha dichiarato di preferire il mare alla montagna, mentre quest’anno il mare scende a quota 58,9%. Con i suoi 1.897 chilometri di costa e centinaia di spiagge la Sardegna è una delle mete gettonate insieme alla Sicilia, terra di mare, d’arte e cultura enogastronomica invidiabile. Per chi ama la montagna e i paesaggi naturali, anche gli itinerari on the road nelle Dolomiti riscuotono successo. Le Cinque Terre, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, si prestano bene al tour on the road alla scoperta dei borghi medievali e delle frazioni a ridosso del mare. Piace molto anche l’itinerario tra le Colline Senesi, la Route 66 italiana, caratterizzata da borghi e paesaggi magnifici.
Sembra rimanere invariata anche la previsione di spesa che per il 25,4% degli intervistati, quasi come nel 2019 resta tra i 500 e i 1000 euro a settimana, mentre diminuiscono quelli che pensavano di dedicare un budget superiore ai 3000 euro che passano dal 14% all’8%. La stagione 2020 sarà quella delle vacanze in famiglia o con il partner per il 51,9%, mentre lo scordo anno è stata la stagione dei viaggi tra amici. Quanto agli alloggi, a vincere su tutte le proposte di accomodation, ci sono le case di proprietà seguite dai B&B e case in affitto. Scelta in controtendenza rispetto allo scorso anno: il 31,3% aveva infatti optato per il soggiorno in hotel. In ogni caso, per organizzare le vacanze il 75,5% degli intervistati si affida alla tecnologia.
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