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Una call for action, anzi una call for proposals: nell'ambito del bando Life 2020, la Commissione europea ha pubblicato lo scorso 2 aprile 2020 l’invito a presentare proposte sui progetti ambientali innovativi e a sostegno delle azioni per il clima. In palio, c'è l’erogazione di contributi a fondo perduto per i progetti giudicati idonei.
L'attuale Regolamento Life si riferisce al periodo 2014-2020, per il quale è stato istituito il Programma per l’ambiente e l’azione per il clima, con una dotazione di 3.456.655.000 euro da erogare per la messa in atto di progetti aventi come oggetto la salvaguardia ambientale e climatica. Il Bando Life 2020, nello specifico, pone una dotazione finanziaria di 450.000.000 di euro. Il contributo, a fondo perduto, è compreso tra il 55% e il 60% delle spese ammissibili. Tra le novità del 2020, è previsto un sostegno a terze parti (siano esse organizzazioni senza scopo di lucro, autorità locali, gruppi di cittadini), impegnati nel perseguire gli obiettivi dei progetti presentati.
Due i sottoprogrammi, collettori di tematiche cui le iniziative che intendono accedere ai contributi devono afferire:
- Sottoprogramma Ambiente, che riguarda l'ambiente e l'uso efficiente delle risorse, la natura e la biodiversità, la governance ambientale e l'informazione in materia ambientale.
- Sottoprogramma Azione per il clima, i cui settori di azione sono la mitigazione dei cambiamenti climatici, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la governance in materia climatica e l'informazione in materia di clima.
Due anche le tipologie di progetto, ammissibili per ciascun ambito scelto:
- Progetti tradizionali, che comprendono da un lato i progetti pilota, di buone pratiche o dimostrativi applicabili su larga scala; dall'altro progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione a sostegno della comunicazione e dell’attività di informazione in materia di ambiente e clima.
- Progetti integrati, ovvero articolati piani d’azione o strategie in ambito ambientale o climatico, da attuare su vasta scala territoriale.
Tutte azioni volte a un obiettivo tanto degno quanto ambizioso: diventare il primo continente a impatto climatico ridotto entro il 2050. Ma quali soggetti possono presentare la richiesta? Possono beneficiare del Bando Life 2020, e dunque usufruire delle agevolazioni, le imprese di tutte le dimensioni, gli enti pubblici, le organizzazioni non a scopo di lucro (comprese le ONG), appartenenti a qualsiasi Paese dell’UE.
A causa dell'emergenza Coronavirus, sono state pensate alcune misure per rendere più semplice la presentazione delle domande: tutte le informazione su modalità e tempistiche sono disponibili sul sito della Commissione Europea. Angelo Salsi, responsabile dell'unità LIFE alla Commissione Europea ha commentato: “Incoraggio tutti i richiedenti- grandi e piccole imprese, istituzioni e ONG- a osservare l'idea di fondo dei propri progetti e a identificare qualunque elemento che possa potenzialmente migliorare la nostra capacità collettiva di evitare o gestire una simile crisi in futuro. Esistono senza dubbio forti legami tra il nostro ambiente, il clima e la salute umana, che dovremo necessariamente esplorare”.
Una gestione dell’economia che metta al centro la decarbonizzazione e una maggiore salvaguardia dell'ambiente; una migliore attuazione e applicazione della legislazione ambientale e climatica nell'UE; un sostegno maggiore alla governance ambientale e all'attuazione del Settimo programma d’azione per l’ambiente: mai come ora, gli obiettivi principali del Programma Life acquisiscono dunque una rilevanza ancora maggiore.
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4 Novembre 2024Iscriviti alla nostra Newsletter!
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