Raee: Comuni Ricicloni e Green Economy Report premiano l’Italia
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Raee: Comuni Ricicloni e Green Economy Report premiano l’Italia

L’Italia è in prima linea sul fronte della raccolta differenziata dei Raee. Il contest Comuni Ricicloni premia i tre centri italiani più virtuosi mentre l’analisi dei dati relativi alla raccolta dei Raee dimostra una tendenza di anno in anno in netto miglioramento.

Parlando di economia circolare non si può evitare di considerare l’importanza del ruolo giocato dai Raee. Il destino dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche è un problema che, complice la crescente sensibilizzazione delle persone rispetto alla tutela dell’ambiente, si sta conquistando poco a poco un’attenzione maggiore.

Tra le varie campagne di sensibilizzazione verso l’importanza del corretto smaltimento dei Raee anche quest’anno si è tenuta Comuni Ricicloni, un’iniziativa promossa da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Durante l’ultima edizione dell’iniziativa, la 26esima, come sempre il Centro di Coordinamento Raee ha premiato i tre comuni italiani che si sono fatti notare per aver gestito al meglio la raccolta di "Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche", uno per ognuna delle tre categorie valutate: piccoli, medi e grandi comuni.

Ad aggiudicarsi il premio per i piccoli comuni, con 32 tonnellate di Raee raccolti, è stato il Comune di Curno, in provincia di Bergamo, seguito per la categoria di mezzo da Arese in provincia di Milano con 103 tonnellate. A chiudere, con 754 tonnellate di rifiuti raccolti il Comune di Trento si è guadagnato il primo posto tra i grandi Comuni.

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A restituire una fotografia del recupero dei RAEE in Italia c’è anche l’ormai consueta relazione annuale di Remedia, il Consorzio nazionale per la gestione eco-sostenibile di tutti i Raee, ovvero il "Green Economy Report". Il rapporto, di anno in anno, raccoglie e analizza una serie di dati relativi al riciclo dei rifiuti elettronici e all’impatto che gli stessi esercitano sull’ambiente, ponendo l’accento sul profondo legame che lega la corretta gestione dei Raee e la lotta ai cambiamenti climatici.

Secondo Remedia ogni anno in Italia vengono prodotte circa 800mila tonnellate di Raee e, considerata la crescente presenza della tecnologia nel nostro quotidiano, il numero è destinato ad aumentare. Soltanto attraverso una gestione responsabile dei rifiuti tecnologici è possibile accelerare il processo di cambiamento in favore di un’economia sempre più circolare.

Il più importante risultato che si punta ad ottenere è il risparmio di risorse: riciclare i Raee significa recuperare grandi quantità di materie prime limitandone la loro continua estrazione. Proprio questo è uno degli aspetti più importanti da considerare relativamente ai Raee, sia sul piano ambientale, sia su quello etico/sociale, verso il quale è necessario continuare ad attirare l’attenzione della collettività.

I dati relativi allo studio di Remedia nel 2018 sono positivi, si parla di un aumento del 36% della quantità di Raee raccolti e gestiti rispetto al 2017 e addirittura un 80% in più rispetto all’annata precedente.

In generale dal Green Economy Report 2018 risulta che circa il 90% dei Raee gestiti da Remedia è stato riciclato, il 4,5% è stato usato per la produzione di energia mentre solo un 5% è stato spedito in discarica.

Dati, questi ultimi, che lasciano ben sperare e che dimostrano come in relazione ad alcuni temi cruciali l’Italia sia sulla buona strada.

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