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Nei prossimi 10 anni la logistica dovrà affrontare delle importanti sfide che determineranno l’approccio degli operatori del settore alla sostenibilità.
Il settore della logistica sta vivendo un profondo cambiamento negli ultimi anni, risentendo delle innovazioni che influenzano e indirizzano il mercato attuale come l’Industry 4.0, la digitalizzazione e la crescente attenzione alla sostenibilità. Le nuove tecnologie e la sostenibilità stanno modificando l’approccio di consumatori e aziende; mentre i primi diventano più “smart” e consapevoli, le seconde per rispondere a tali bisogni diventano più esigenti e attente alla filiera produttiva.
Di conseguenza anche il settore logistico si trova a dover affrontare oggi vere e proprie sfide per offrire nei prossimi 10 anni una risposta fattiva alle aziende. Ma per rispondere alla sfida della sostenibilità è necessario guardare oggi ad una strategia volta alla creazione di un nuovo modello di acquisto sostenibile che parta dai processi di supply chain.
Il consumatore finale ha oggi l’esigenza di riconoscere il valore di un prodotto o servizio in base alla provenienza delle materie prime, alle modalità di produzione ma anche considerando il trasporto e la distribuzione nei canali di vendita. Infatti i processi di logistica e supply chain risultano ancora oggi avere un forte impatto ambientale, economico e sociale. Trascurare questi aspetti significa “abbassare” la sostenibilità di un prodotto e vanificare gli sforzi delle aziende produttrici per per ridurre l’impronta ecologica dei propri prodotti.
Dunque quali sono le sfide della logistica sostenibile?
Ambiente
Gli aspetti ambientali riguardano principalmente: produzione, smaltimento e ottimizzazione dei mezzi di trasporto ed efficientamento energetico:
- Valorizzare lo smaltimento dei rifiuti per trasformalo da costo a ricavo
- Ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera
- Ottimizzare il trasporto migliorando la saturazione dei mezzi
- Abbattere i consumi di energia e approvvigionamento da fonti rinnovabili e autoproduzione
Formazione e informazione
Sviluppare una “informazione-formazione” sui valori, i comportamenti, e le buone pratiche di sostenibilità, confrontandosi con la concorrenza e coinvolgendo gli stakeholder del territorio, i dipendenti e i manager dell’impresa.
Innovazione e DigitalizzazioneOttimizzare i processi operativi e ridurre i costi attraverso l’informatizzazione, le nuove tecnologie e il monitoraggio di key performance indicators.
NetworkCoinvolgere attivamente gli stakeholder nelle soluzioni sostenibili attraverso il confronto, lo scambio e la co-progettazione con clienti, dipendenti e fornitori, includendo il territorio e il know how delle comunità e le politiche delle Pubbliche Amministrazioni. Essere parte di una rete permette anche la condivisione delle risorse per la riduzione dei costi (magazzini, mezzi di trasporto e circuiti di consegna).
Aspetti sociali
Garantire i diritti sociali nei Paesi d’acquisto nei quali non sono regolamentati (es. il lavoro minorile, la parità di genere, la sicurezza sul posto di lavoro) e assicurare una ricaduta positiva su territorio e comunità locale.
Come rispondere alle sfide?
Per rispondere alle sfide di cui sopra è necessario che le imprese adottino una visione strategica d’insieme per cercare soluzioni sostenibili oltre la propria rete di fornitori. Si tratta di affrontare un percorso che ciascuna azienda può compiere in autonomia o affidandosi a partner specializzati del settore.
Un esempio è dato da SOS LOGistica, associazione di categoria che ha ideato il Marchio di Logistica Sostenibile; costruito su un modello che si basa sulle sfide della logistica sostenibile. Se le aziende sono in grado di rispondere a dei requisiti fondamentali, attraverso l’adozione di una strategia di sostenibilità con i propri stakeholder, grazie alla verifica da parte di un ente terzo certificatore possono ottenere un marchio da utilizzare su prodotti e servizi.
Oltre a un prodotto o un servizio sostenibile, il marchio certifica lo sforzo e l’impegno delle imprese verso una maggiore sostenibilità nei propri processi di logistica e supply chain. Questo porta il consumatore finale, che si trovi al supermercato o su un portale di acquisti online, a sviluppare una maggiore consapevolezza nell’acquisto di prodotti trasportati, immagazzinati e distribuiti con processi sostenibili.
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