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Assegnate le Bandiere blu 2018 a 368 spiagge italiane, dislocate in 175 diverse località marine e lacustri. 16 le new entry.
Un tuffo dove l'acqua è più blu: in questo 2018, le spiagge che possono vantare il riconoscimento di Bandiera Blu sono ben 368, dislocate in 175 diverse località (la mappa interattiva e completa è consultabile qui). Si tratta di un numero in aumento (nel 2017 le spiagge sono state 342, per un totale di 163 Comuni), che conferma il trend crescente degli ultimi anni. La denominazione viene conferita dalla Foundation for Environmental Education (Fee) e comprende sia località di mare che di lago. Ottenerla non è uno scherzo: l’assegnazione della Bandiera Blu segue procedure ben precise, che si basano sul protocollo Uni-En Iso 9001-2008.
In un primo tempo, le località vengono selezionate da una giuria internazionale, per poi essere giudicate da una giuria nazionale. È in questa seconda fase che si inserisce la collaborazione di altri enti: il Ministero dell’Ambiente, il Ministero della Cultura, il Ministero del Turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l'Ispra. I criteri identificati per la scelta sono 32 e vengono aggiornati periodicamente. Tra i principali vi sono: l'eccellente qualità delle acque di balneazione (secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale), il controllo delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili e aree verdi, la presenza di servizi come personale addetto al salvataggio e l’accessibilità per tutti.
La lista delle località che vedranno svettare la bandiera Blu si origina di conseguenza. Quest'anno, la Liguria si conferma al primo posto con 27 località premiate, seguita dalla Toscana (19) e dalla Campania (18). 16 le località che entrano per la prima volta in classifica (in Campania e in Puglia le new entry più numerose, seguite da Sardegna, Calabria e Basilicata), mentre sono solo 4 sono le “deluse”, escluse rispetto allo scorso anno: Anzio (Roma), Gabicce Mare (Pesaro), Pozzallo (Ragusa) e Termoli (Campobasso).Per quel che riguarda i laghi, sono 16 le località premiate rispetto alle 13 dello scorso anno.
Tre, dunque, le novità: Trevignano romano nel Lazio, Scanno in Abruzzo, Arona in Piemonte. Le 368 spiagge italiane corrispondono circa al 10% delle spiagge che hanno ottenuto il riconoscimento a livello mondiale. Il riconoscimento non è, infatti, un'esclusiva italiana: sono, bensì, 41 i Paesi che aderiscono al programma.
“Il turismo non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale” ha dichiarato ilpresidente di Fee Italia Claudio Mazza. “Bandiera Blu guida passo dopo passo i comuni costieri, a scegliere strategie di gestione sostenibile del proprio territorio, attraverso un percorso che giovi all'ambiente ed alla qualità della vita”.
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ECOMONDO – Green and Circular Economy
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