Riciclo PVC, raggiunto l’80% degli obiettivi per il 2020
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Riciclo PVC, raggiunto l’80% degli obiettivi per il 2020

I risultati presentati da VinylPlus mostrano una crescita del riciclo della materia prima che vede in posizione virtuosa Francia e Italia.

Riprendono a salire i consumi di PVC in Italia, ma anche il suo riciclo su base europea: con quasi 640mila tonnellate di PVC recuperato, VinylPlus annuncia il raggiungimento dell’80% dell’obiettivo totale fissato per il 2020. In totale, dal 2000 sono state riciclate 4,2 milioni di tonnellate di PVC.

In particolare, in Italia il consumo nel settore dell’edilizia ha raggiunto un +4,1% rispetto al 2016, raggiungendo così il 30,6% del consumo totale. I prodotti maggiormente utilizzati sono le tubazioni in PVC rigido per fognature, tubi di scarico e in pressione, a cui fanno seguito i serramenti e i sistemi di oscuramento (Plastic Consult, “Il consumo di PVC in Italia – 2017”). In calo del 6%, invece, l’uso del PVC nel comparto degli imballaggi.

I risultati annunciati durante il sesto VinylPlus Sustainability Forum a Madrid sono dunque importanti per dimostrare come sia possibile far fronte a tali crescite in modo sostenibile. In particolare, VinylPlus ha annunciato un’altra iniziativa volta a rendere più sostenibile il comparto dell’edilizia: nel 2017 è stato implementato il VinylPlus® Product Label, un sistema di etichettatura che certifica il grado di sostenibilità dei prodotti in PVC. L’etichetta, sviluppata in collaborazione con BRE Global (Building Research Establishment), the Natural Step (TNS) e BRE Global (Building Research Establishment), consente ai professionisti del settore edile di identificare i prodotti e le soluzioni in PVC più sostenibili e dal minor impatto ambientale.

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In questo modo VinylPlus prosegue un percorso avviato anni fa e punta a dare un ulteriore contributo concreto in uno dei comparti più cruciali per il riciclo di questi polimeri plastici: delle 640mila tonnellate recuperate, infatti, oltre 300 mila provengono da profili di finestre, tapparelle, scuri e altri profili per l’edilizia. In particolare, il principale aumento delle quote di riciclo è stato registrato in Francia e in Italia.

Per il PVC recuperato, esistono due possibilità di rivivere una nuova vita: il PVC rigido viene principalmente riutilizzato nella produzione di tubi, profilati e monofili per spazzole. Per quello plastificato, che assorbe il grosso del riciclato post-consumo, i principali impieghi si riscontrano nei tubi per giardinaggio, membrane impermeabilizzanti e suole per le calzature.

Il raggiungimento dell’80% dell’obiettivo 2020 da parte dell’Impegno Volontario dell’industria europea del PVC VinylPlus lascia ben sperare per il completo raggiungimento del traguardo entro i termini prestabiliti: i prossimi due anni, dunque, saranno cruciali in tal senso.

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