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Ieri a Palazzo Viceconte a Matera, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei risultati del meeting europeo organizzato dal 26 al 29 marzo sul progetto Interreg Europe “Night Light”, legato al miglioramento delle politiche regionali per ridurre l’inquinamento luminoso, proteggere e valorizzare il cielo notturno.
Come spiegato dall’Assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli, gli obiettivi della Regione Basilicata e della Fondazione Matera-Basilicata2019, unici due partner italiani del progetto, sono quelli di “scambiare buone pratiche per la definizione di linee guida sulla pianificazione dell’illuminazione nei parchi naturali integrando gli aspetti di design con la tecnologia e di avviare il processo per il riconoscimento internazionale di cieli bui nei parchi naturali (per esempio certificazione di “Starlight Destination” o “Dark Sky Park”)”.
“Un altro obiettivo - ha sottolineato Rita Orlando, project manager della Fondazione Matera Basilicata 2019 - è quello di identificare nuove opportunità per lo sviluppo di prodotti turistici nei parchi della Basilicata legati all’astro turismo anche in relazione al programma di Matera 2019, che include lo sviluppo di progetti nel cluster “Dark Skies” dedicati al cielo notturno, all’astronomia e alla riduzione dell’inquinamento luminoso (es. progetto “Onda” e progetto “Social Light”)”.
Le giornate materane sono state dedicate agli incontri di approfondimento tra partner ed esperti locali, regionali, nazionali, politici e funzionari, esperti di marketing e turismo, rappresentanti di ONG e piccole e medie imprese, colleghi di parchi naturali e dedicati ai cieli bui, aziende operanti nel settore dell’illuminazione.
Al meeting materano hanno preso parte i partner europei coinvolti nel progetto, che si sono confrontati sull’avanzamento delle rispettive azioni messe in campo: Regione Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata2019 per l’Italia, Provincia di Frisia, (Paesi Bassi), Provincia di HajdúBihar (Ungheria), Avila (Spagna), Nature Park Our (Lussemburgo), Samso Energy Academy (Danimarca), BSC - Business support centre di Kranj (Slovenia), Governo dell’isola di La Palma (Spagna).
Durante le sessioni di lavoro, diversi sono stati gli stakeholder del territorio lucano coinvolti nel progetto che hanno avuto la possibilità di presentare le proprie attività ai partner europei: Ente Parco Chiese Rupestri del materano, Osservatorio astronomico di Anzi, Centro di geodesia spaziale (ASI), Parco regionale di Gallipoli Cognato, Distretto turistico “Terre di Aristeo”, CEA di Matera e Montescaglioso, Onyx Jazz Club, MaterElettrica, Conservatorio “Duni” di Matera. Uno scambio di informazioni e buone pratiche funzionale a una possibile collaborazione è stato inoltre attivato con il gruppo toscano Pibinko, che il prossimo settembre organizza a Capraia un simposio internazionale sulla protezione e promozione del cielo notturno.
Centrali nel programma materano sono state inoltre le visite sul campo condotte a Castelmezzano, nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato, presso l’Osservatorio Astronomico di Anzi (presso cui è stata condotta anche una osservazione delle stelle nel cielo notturno), presso l’Ente Parco delle Chiese Rupestri del Materano e il relativo centro di educazione ambientale, e presso il Centro di Geodesia Spaziale di Matera, sede dell’ASI.
Il risultato dell’incontro materano è l’elaborazione di un documento di sintesi dei lavori svolti, contenente anche tutte le raccomandazioni degli esperti intervenuti. Al termine dei vari meeting che saranno ospitati presso le sedi di ciascun partner del progetto, verrà realizzato un documento finale per lo scambio di buone pratiche, funzionali all’attivazione di specifiche politiche locali.
Per approfondimenti sul progetto è possibile consultare il sito ufficiale.
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