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Prodotti sfusi, speciali dispenser per ridurre gli sprechi, nessuna grande marca: questo è Original Unverpackt, il nuovo supermercato di Berlino dove fare la spesa diventa decisamente molto sostenibile.
Original Unverpackt non è solo un supermercato molto particolare, rappresenta un nuovo concetto di fare la spesa.
Aperto a Berlino da Sara Wolf e Milena Glimbovksi, Original Unverpackt si caratterizza per una peculiarità unica: tutti i prodotti venduti sono sfusi.
Una recente indagine Nielsen ha evidenziato proprio nella scelta di confezioni meno inquinanti (41% del campione intervistato) uno dei driver della sostenibilità più sensibili per i consumatori.
A Berlino, hanno proprio eliminato il problema.
Sono i clienti che arrivano ai vari banchi con borse e contenitori propri e si approvvigionano, anche grazie a particolari dispenser, dei prodotti che servono e per le esatte quantità necessarie.
Un approccio alla sostenibilità molto pragmatico e radicale che si fonda anche sulla riduzione degli sprechi alimentari.
La possibilità di servirsi di prodotti sfusi elimina, infatti, il problema del “dover subire” le quantità definite dai produttori.
Quantità spesso sovradimensionate rispetto ai reali bisogni che portano, nel tempo, a dover buttare alimenti scaduti e non consumati.
La libertà di approvvigionamento è massima anche perché nei locali di Original Unverpackt la pressione pubblicitaria dei grandi marchi è praticamente assente.
La scelta dei fornitori è orientata esclusivamente su piccoli produttori regionali, spesso a fronte connotazione biologica.
I top brand non sono "graditi".
Una scelta nettamente in controtendenza con gli stili alimentari consolidati dove il packaging non solo indirizza la scelta di acquisto ma serve anche a proteggere il prodotto nelle lunghe conservazioni.
Da Original Unverpackt i prodotti sottostanno ai tempi di scadenza naturali, senza nessuna “agevolazione chimica” aggiunta.
Probabilmente la scelta di particolare quanto innovativo supermercato si presenta decisamente estrema - anche a fronte del crescente impegno dei produttori nella definizione di soluzioni sempre più attente alla sostenibilità dei cicli di produzione e al riciclo degli imballi smaltiti - ma è assolutamente significativo l’impegno verso la creazione di un nuovo stile di vita e di una nuova cultura alimentare fondate sulla riduzione degli sprechi e dell’attenta selezione dei prodotti (e dei produttori).
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