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La società Abundance ha lanciato il primo fondo pensionistico che investe esclusivamente in progetti per l'energia pulita, rispondendo anche ad una diffusa esigenza di maggiore trasparenza da parte dei cittadini.
Garantire un futuro sostenibile per sé e per l'ambiente: un doppio obiettivo alla portata dei cittadini inglesi grazie al lancio del primo fondo pensionistico basato esclusivamente su investimenti nelle rinnovabili. Inaugurato a Londra il 22 ottobre, il fondo è stato creato dalla piattaforma di investimento etico peer-to-peer Abundance, in collaborazione con la UK SIPP - Provider European Pensions Management Ltd nei panni di amministratore fiduciario.
Il fondo costituisce un'opportunità per tutti coloro che desiderano effettuare degli investimenti etici, ma non solo: annunciato a pochi mesi dalla decisione del Governo britannico di tagliare gli incentivi alle rinnovabili dell'87%, si rivela anche come un segnale di fiducia nella stabilità del comparto da parte del settore finanziario. Infatti, le energie rinnovabili vengono sempre più percepite come un investimento sicuro, per un settore in grado di garantire crescita e sviluppo a lungo termine. Il fondo pensionistico Abundance, in questo modo, risponde a molte esigenze degli investitori, a partire da quella di investire in progetti positivi e benefici per il proprio Paese.
Il fondo, infatti, consente l'investimento in progetti all'interno del territorio britannico ed esclusivamente legati alla produzione di energia rinnovabile. L'accesso al fondo è vincolato ad un investimento minimo di 5000 gbp per il primo anno e alle restrizioni previste dalla normativa nazionale per coloro che hanno meno di 55 anni, mentre sono garantiti i benefici fiscali legalmente previsti per gli investimenti in fondi pensionistici.
Proprio gli Under 55 e, in particolare, i Millennials potrebbero comporre la principale fetta degli investimenti: secondo un'indagine commissionata da Abundance, il 34% di essi sente l'esigenza di investire in progetti sostenibili per l'ambiente.
Tuttavia, gli adulti degli anni 2000 non sono gli unici a considerare importante la consapevolezza di aver contribuito a un miglioramento globale attraverso i propri investimenti. Secondo un sondaggio, condotto da OnePoll su un campione di 2000 persone, ha rivelato che il 33% degli intervistati è interessato a conoscere la destinazione dei propri fondi e solo il 14% considera trasparente il proprio istituto previdenziale. Un'ampia fetta di mercato che Abundance non sembra avere intenzione di lasciarsi scappare.
La terza esigenza alla quale il fondo pensionistico di propone di rispondere è quella della sicurezza: il 47% degli intervistati è preoccupato per l'impatto degli andamenti della Borsa sul proprio fondo e il 44% è disposto a valutare nuove proposte a basso rischio.
La fiducia nelle rinnovabili delle società di investimento è condivisa, quindi, dai cittadini britannici; del resto, il comparto stesso ha già dato segno di avere tutta l'intenzione di reggersi sulle proprie gambe e continuare a crescere, con o senza gli incentivi.
In seguito ai tagli, la Solar Trade Association ha annunciato un piano anticrisi che prevede una sterlina in più in bolletta per i consumatori a partire dal 2019, a fronte di una perdita di incentivi statali pari a 9 sterline annue per consumatore: la misura servirà a salvare i 27mila posti di lavoro messi in crisi dall'entrata in vigore dei tagli a partire dal 1 gennaio 2016.
Decisa a mantenere viva l'attenzione internazionale sul tema delle rinnovabili, la STA ha inoltre presentato un'analisi a sostegno dell'energia pulita proprio nel giorno della visita del Presidente cinese Xi Jinping nel Regno Unito: lo studio afferma che l'energia solare richiede soltanto la metà dei sussidi necessari agli impianti nucleari per produrre la stessa quantità di elettricità.
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