L’attrice Valeria Golino vip green della 72° Mostra del cinema di Venezia
Sostenibilità

L’attrice Valeria Golino vip green della 72° Mostra del cinema di Venezia

Gli organizzatori del Green Drop Award, il premio che per il quarto anno sarà assegnato al film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara, hanno individuato attori e registi dal cuore "green" che saranno protagonisti in Laguna.

Protagonista di uno dei 4 film italiani in concorso a Venezia, Valeria Golino è da anni chiaramente schierata a favore dell'ambiente. In una lista che comprende nomi quali Leonardo Di Caprio e Colin Firth, la diva italiana è stata citata per il suo impegno a favore di Greenpeace.

Testimonial della campagna di Greenpeace "The fashion Duel", Valeria Golino è stata, nel 2013, protagonista del video che invocava a gran voce una moda più etica e ecologica. Nuda e ricoperta di sporcizia (simbolo delle sostanze tossiche che stanno avvelenando il pianeta) la Golino ha sfidato il mondo della moda a prendere un impegno per proteggere le ultime foreste e il pianeta dalle sostanze nocive.

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Valeria Golino ha di recente vinto il premio di "Inquieto dell'anno" dedicato a chi sente un continuo desiderio di ricerca: "Sì, sono orgogliosamente inquieta, l'inquietudine è l'antidoto alla soddisfazione, che per quanto mi riguarda è un brutto sentimento. Essere soddisfatti di sé, di quel che si fa, essere tronfi, essere più contenti di se stessi che degli altri... la soddisfazione è un sentimento che non mi affascina e non mi appartiene. L'inquietudine, invece, è quella cosa che ti porta sempre altrove, che ti fa cercare gli altri. 'Ci sei quasi' ma non sei arrivato, sei ancora vivo, sei 'in potenza': l'importante è non finire di cercare, non sentirsi compiuti".

Valeria Golino è in concorso al 72° Festival del Cinema di Venezia con "Per amor vostro" di Giuseppe M. Gaudino, film incentrato sul dualismo della vita familiare e lavorativa così come sulla doppia realtà della città di Napoli, vitale in superficie ma popolata di catacombe e cimiteri sotterranei.

L'attrice italiana interpreta Anna: "una donna "ignava", che da vent'anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospesa tra Bene e Male. Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse, lentamente. Fino a convincersi di essere una "cosa da niente". (...) Quando finalmente, dopo anni di precariato, riesce a ottenere un lavoro stabile, inizia il suo affrancamento da questo stato. Anche dal marito, del quale decide finalmente di liberarsi. Da quel giorno affronta le tante paure sopite negli anni, come quella di affacciarsi al balcone di fronte al mare della sua città, Napoli... Perché sa che quel mare è per lei un oracolo. Il mare, unico elemento ancora non contaminato dal suo sguardo grigio."

Il Green Drop Award 2015, assegnato nel 2014 a "The postman's white nights" di Andrej Končalovskij, premierà il film, tra quelli in concorso al Festival, che meglio interpreta i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile. Giunto alla sua quarta edizione, il premio istituito da Green Cross Italia, è stato vinto anche da "Le cinque stagioni" di Peter Brosens e Jessica Woodworth (nel 2012) e da "Ana Arabia" di Amos Gitai (nel 2013).

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