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Nonsoloambiente ha intervistato Annalisa Citterio - unità di sostenibilità di CNH Industrial - sul tema dell'importanza della sostenibilità delle imprese come valore aggiunto e sul modo in cui questo interagisce con le realtà aziendali strutturate.
CNH Industrial è un leader globale nel campo dei capital goods con una consolidata esperienza industriale, un'ampia gamma di prodotti e una presenza mondiale. Ciascuno dei brand della Società è un player internazionale di rilievo nel rispettivo settore industriale: Case IH, New Holland Agriculture e Steyr per i trattori e le macchine agricole, Case e New Holland Construction per le macchine movimento terra, Iveco per i veicoli commerciali, Iveco Bus e Heuliez Bus per gli autobus e i bus granturismo, Iveco Astra per i veicoli cava cantiere, Magirus per i veicoli antincendio, Iveco Defence Vehicles per i veicoli per la difesa e la protezione civile; FPT Industrial per i motori e le trasmissioni. CNH Industrial è presente in 190 paesi e vanta un'esclusiva posizione competitiva attraverso i suoi 12 brand, 64 stabilimenti produttivi, 49 centri di ricerca e sviluppo, oltre 69.000 dipendenti.
Nonsoloambiente ha intervistato Annalisa Citterio che lavora nell'unità di sostenibilità di CNH Industrial dal 2012 e si occupa di coordinare le attività relative all'impatto ambientale dei processi produttivi e non produttivi e dei processi logistici. Promuove inoltre le attività di valutazione dei fornitori sulla sostenibilità e il loro coinvolgimento. Infine supporta le funzioni regionali nel coordinamento dei progetti a favore dello sviluppo delle comunità locali.
• Per una realtà come CNH Industrial, il concetto di sostenibilità come viene affrontato?
CNH Industrial è una società relativamente giovane sul mercato, costituita nel 2013 dopo lo scorporo delle attività industriali dal Gruppo Fiat, ed è già riconosciuta tra le società leader nella sostenibilità.
La sostenibilità è un tratto del DNA della nostra azienda e ogni nostra persona la considera il suo modo di operare nel day by day. Infatti tenere conto dell'ambiente, delle persone e dei bisogni delle comunità vicine ai nostri stabilimenti è un elemento imprescindibile nelle nostre decisioni di business.
Come Società multinazionale siamo estremamente consapevoli del nostro duplice ruolo: da un lato dobbiamo rappresentare un esempio di coerenza e solidità, anche economica, per la comunità e dall'altro ci impegniamo ad applicare e diffondere i nostri princìpi e le nostre best practice per contribuire alla crescita dei mercati di presenza.
In CNH Industrial adottiamo le migliori pratiche di sostenibilità seguendo le linee guida riconosciute a livello internazionale (AA1000; GRI-G4) e le raccomandazioni delle principali agenzie di rating.
Il nostro sistema di gestione è rafforzato dall'analisi di materialità. Dialoghiamo, infatti, costantemente con i nostri stakeholder per valutare l'importanza di alcuni aspetti sociali e ambientali in coerenza con le strategie di business. Il risultato di questa attività è la matrice di materialità che sempre di più ci aiuta a individuare le priorità di intervento in un'ottica di miglioramento continuo.
Altro strumento rilevante nel nostro sistema di gestione è il Piano di Sostenibilità che comprende più di 100 obiettivi riguardanti i diversi ambiti aziendali e coinvolge un alto numero di dipendenti per la loro realizzazione. Nel corso degli anni abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi come, ad esempio, la diminuzione del 57% del prelievo di acqua per unità di produzione (dal 2009 al 2014).
• Sul vostro sito vediamo disponibile il bilancio di sostenibilità del 2014. A suo avviso quali sono le principali informazioni che attestano coerenza tra principi adottati e risultati conseguiti in termini di sostenibilità?
Tutti i bilanci di sostenibilità pubblicati da CNH Industrial hanno lo scopo di esporre i risultati dell'anno e gli obiettivi di miglioramento. Nel 2013 avevamo realizzato il primo bilancio di sostenibilità secondo le nuove linee guida GRI-G4, nel 2014 ne abbiamo ulteriormente rafforzato la struttura. Abbiamo adoperato la matrice di materialità per guidare la lettura introducendola all'inizio di ogni capitolo con evidenziati gli aspetti materiali che sono trattati nelle pagine seguenti, in modo da correlare più direttamente le tematiche con il livello di importanza che queste hanno per l'azienda e i nostri stakeholder. Ed è proprio attraverso la matrice di materialità che garantiamo coerenza tra la presentazione dei principali aspetti materiali e i relativi impegni che CNH Industrial si pone.
Inoltre nel Bilancio 2014 abbiamo aumentato il numero degli indicatori presentati e abbiamo messo in maggior evidenza il ciclo di vita dei nostri prodotti. Con questo nuovo approccio abbiamo superato l'impostazione della "triple bottom line" che organizzava gli argomenti secondo i tre pilasti della sostenibilità (economico, ambientale e sociale), rendendo il bilancio più aderente alla realtà aziendale. I risultati che esponiamo sistematicamente nel piano di sostenibilità vengono anche messi in evidenza nei singoli capitoli.
La nostra scelta è quella di redigere un bilancio rigoroso con un taglio tecnico per facilitare la lettura sia alle agenzie di rating che valutano il nostro livello di sostenibilità sia a tutti gli altri stakeholder. Vorremmo permettere a chi lo desidera, di avere una lettura completa dell'azienda sui temi non finanziari sia attraverso i 200 indicatori rendicontati sia con il racconto delle principali attività e dei progetti svolti. Inoltre per garantirne l'affidabilità, il nostro Bilancio viene verificato e certificato da una società indipendente.
• A suo avviso quanto la sostenibilità costituisce un reale valore aggiunto per un'impresa, quanto un fattore competitivo e quanto un mero costo da sostenere?
In CNH Industrial crediamo che essere una Società sostenibile significhi creare valore di lungo periodo. Infatti una gestione sostenibile del business rafforza il sistema di controllo dei processi aziendali rendendoli più robusti, aumenta la reputazione, previene alcuni rischi e migliora il rapporto con gli stakeholder. Questo crea senza dubbio un vantaggio competitivo. Il "quanto" valore aggiunto sia rappresentato dall'essere sostenibili, è la nuova sfida da affrontare per le aziende leader nella sostenibilità.
Riguardo ai costi da sostenere, noi in CNH Industrial non ne abbiamo rilevato un aumento ma piuttosto ne evidenziamo il risparmio: gli investimenti fatti, ad esempio, per gestire in modo responsabile l'uso delle risorse vengono ripagati in tempi relativamente brevi con benefici sia ambientali sia economici. Il prossimo traguardo è quello di riuscire a valorizzare il ritorno di alcuni investimenti che sosteniamo per lo sviluppo delle comunità locali e per la crescita delle nostre persone, come primo passo per arrivare a quantificare il valore "intangibile" della sostenibilità.
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