“People 4 Soil”: ad Expo la campagna contro il consumo del suolo

“People 4 Soil”: ad Expo la campagna contro il consumo del suolo

 

Il 18 giugno scorso, a Cascina Triulza, il padiglione civile di Expo 2015, è stata presentata la campagna "People 4 Soil" che si propone di far ottenere ai suoli dei diritti e combatterne la pericolosa erosione.

Non sempre pensiamo all'importanza del suolo, una risorsa essenziale, insostituibile e non rinnovabile da cui dipende il benessere nostro e delle future generazioni. Purtroppo è un bene trascurato, soprattutto in Europa che non riconosce al suolo nessun diritto.

Ecco perché la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Legambiente, Lipu-BidLife Italia (Lega Italiana Protezione Uccelli), l'Istituto nazionale di urbanistica – Centro di Ricerca sul Consumo di Suolo di Suolo e l'Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) si sono uniti in una vera e propria coalizione volta a preservare e tutelare il suolo contro il consumo e l'erosione.

Tutti questi enti, insieme, hanno come obiettivo ultimo quello di spingere il Parlamento Europeo ad elaborare una direttiva che possa essere inserita all'interno del quadro del diritto ambientale comunitario, oltre a voler sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema tramite la promozione e organizzazione di un evento nell'ambito di Expo 2015.

Lo scorso 18 giugno, a Cascina Triulza, il padiglione della società civile, ha avuto luogo il convegno "People 4 Soil", che si è trasformato presto in un flash mob i cui partecipanti difendevano i diritti del suolo al grido: "Bene comune e risorsa scarsa in Europa".

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Più che mai quest'anno, il suolo è protagonista: l'Assemblea generale delle Nazioni unite ha proclamato il 2015 "Anno internazionale dei suoli"  e la campagna "People 4 Soil" si inserisce perfettamente in questo contesto.

Purtroppo il suolo non è colpito solo dal problema del consumo e dell'erosione, ma deve fare i conti anche con la perdita di fertilità, l'inaridimento e il rischio di desertificazione sempre più alto a causa dei frequenti e drastici cambiamenti climatici. Se a ciò si aggiunge il fatto che molti terreni sono divenuti incoltivabili a causa dell'inquinamento, il quadro è completo.

Come dichiarano le associazioni e gli enti promotori di "People 4 Soil", "Ogni giorno in Europa spariscono tre chilometri quadrati di territorio, soprattutto agricolo, per effetto della crescita di urbanizzazioni e di infrastrutture. L'Europa, inoltre, vive a debito dei suoli di altri continenti, contendendo i prodotti agricoli alle comunità locali e concorrendo alla deforestazione, all'inaridimento e alla perdita di ecosistemi naturali in altre parti del pianeta".

"People 4 Soil" ha scelto di sottolineare la necessità per l'Italia e l'Europa di tutelare e salvaguardare il suolo, all'interno di un contesto in cui la parola sostenibilità è all'ordine del giorno, ovvero Expo 2015.

La speranza è che, nonostante l'evento "People 4 Soil" si sia svolto in un contesto dove per la realizzazione dei padiglioni sono stati asfaltati e distrutti migliaia di ettari di suolo agricolo, esso possa aver contribuito anche in minima parte a sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull'importanza della risorsa suolo.

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