Approvata la proposta che punta alla diffusione dei tetti verdi o di impianti fotovoltaici come rivestimento edilizio obbligatorio.
Giovedì 19 marzo è stata approvata dal Parlamento francese una proposta di legge che prevede l'obbligo, per tutti i nuovi edifici commerciali, di avere i tetti coperti da piante, cosiddetti tetti verdi, o da pannelli solari per impianti fotovoltaici.
Dopo Germania, Australia e Canada i tetti verdi si diffonderanno anche in Francia. Il passaggio della proposta ha, tuttavia, incontrato l'insoddisfazione dei gruppi ambientalisti che auspicavano l'estensione dell'obbligo a tutti i nuovi edifici. La formulazione approvata trova dei limiti di applicazione per quanto riguarda la tipologia di edificio, esclusivamente commerciali, e l'obbligo solo parziale di copertura.
La Francia attualmente ottiene circa l'80% della sua produzione di elettricità dall'energia nucleare e ciò ha portato a trascurare notevolmente lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili, sostenibili e rinnovabili. Il provvedimento è un passo in avanti notevole del governo francese anche in ottica della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (vertice COP21), che si terrà a Parigi nel mese di dicembre. A testimoniare il cambiamento di rotta c'è stata anche l'installazione di due pale eoliche sulla Tour Eiffel. L'obiettivo del governo parigino è quello di ridurre le emissioni e il consumo di energia del 25%.
I tetti verdi, meno diffusi degli impianti fotovoltaici, rappresentano una soluzione importante per ridurre la quantità di energia necessaria per il riscaldamento ed il raffreddamento di un edificio. I benefici portati dall'installazione di tali strutture non finiscono qui, i tetti assorbono l'acqua piovana, andando a limitare o eliminare problemi legati al drenaggio e al deflusso, forniscono un habitat per la fauna e favoriscono la riduzione del riscaldamento nel centri urbani e l'inquinamento atmosferico.
