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Il Governo tedesco ha riformato il piano degli incentivi per le rinnovabili da 300 milioni di euro all'anno, estendendo le misure per il settore del riscaldamento.
Raggiungere la quota del 14% di energie rinnovabili sul consumo finale di energia per il riscaldamento e il raffreddamento entro il 2020. Questo è l'obiettivo prefissato dalla Germania che ha messo mano al suo programma di incentivi per le rinnovabili al fine di potenziare l'utilizzo di energie verdi per riscaldare gli edifici.
L'11 marzo il Ministero tedesco dell'economia e dell'energia ha varato infatti nuove norme sugli incentivi per l'uso di fonti di energia rinnovabili per il riscaldamento e il condizionamento: un settore che procede a rilento rispetto a quello elettrico. Mentre infatti la produzione di elettricità da fonti rinnovabili in Germania aumenta (è arrivata al 25,4% del totale nel 2013 e al 27,8% nel 2014, secondo i dati dello stesso Ministero), per quanto riguarda il riscaldamento la percentuale è ancora al 9,9%.
Il Ministro dell'Economia Sigmar Gabriel ha dichiarato che "attraverso un miglioramento degli incentivi vogliamo velocizzare in modo significativo l'espansione delle rinnovabili nel mercato del riscaldamento. La modifica del programma di incentivi di mercato è un altro passo importante per attuare del Piano d'azione nazionale per l'efficienza energetica''.
Per ridurre le emissioni di gas serra generate dagli impianti di riscaldamento, il Governo tedesco ha deciso di modificare, rendendoli più attrattivi, i piani di incentivi previsti per l'uso delle energie rinnovabili. Sarà così possibile installare degli impianti di riscaldamento più "green" a costi più ridotti.
Gli incentivi riguardano privati, enti pubblici e imprese, e sostengono innanzitutto la creazione di impianti di riscaldamento 'green' negli edifici esistenti.
Il programma prevede bonus per le Pmi che investono in fonti pulite di riscaldamento. Per le aziende più grandi, chiamate a sostenere spese maggiori per rendere più sostenibili gli impianti di riscaldamento, il Governo tedesco ha invece introdotto nel programma per le energie rinnovabili sovvenzioni e prestiti.
Le nuove misure fanno parte di un piano energetico nazionale che mira a rendere la Germania sempre più indipendente dai combustibili fossili e dall'impiego dell'energia nucleare. Qualche mese fa il Governo ha annunciato infatti la sua intenzione di ridurre le emissioni di CO2 di 78 milioni di tonnellate entro il 2020. In questo modo è possibile avere un risparmio di 25-30 milioni di tonnellate di CO2, che verrà conseguito grazie al miglioramento dell'efficienza degli edifici.
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