Consorzio CIAL: nuove convenzioni sulla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio
Ambiente

Consorzio CIAL: nuove convenzioni sulla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio

Le principali novità riguardano l'aumento dei corrispettivi per i Comuni e gli Operatori che collaborano con il Consorzio CIAL e l'introduzione di misure finalizzate al miglioramento quanti-qualitativo delle rese di raccolta.

Nei giorni scorsi il CiAl – Consorzio Nazionale Imballaggi ha reso disponibile il nuovo testo della "Convenzione Locale per il Conferimento dei Rifiuti di Imballaggio in Alluminio provenienti da Raccolta Differenziata" e il relativo nuovo Modello di Delega, validi per il quinquennio 1° aprile 2014 – 31 marzo 2019.
I documenti di convenzione seguono l'Accordo Anci-CiAl dell'aprile 2014 che ha posto nuove prospettive di sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, incrementando in maniera significativa i corrispettivi riconosciuti da CIAL alle pubbliche amministrazioni e riportando nuove misure finalizzate al miglioramento quanti-qualitativo delle rese di raccolta.

In particolare le maggiori novità riguardano l'aumento del 23% dei corrispettivi economici e l'introduzione di una "fascia di eccellenza", riconosciuta ai soggetti convenzionati che avviano a riciclo, tramite CIAL, quantitativi di imballaggi in alluminio con frazioni estranee inferiori al 2%.

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Questa nuova fascia qualitativa si aggiunge alle altre tre già previste, per le quali sono stati rimodulati i riferimenti qualitativi e di conseguenza anche il corrispettivo economico.

In un'ottica di sviluppo finalizzata a raggiungere elevate rese qualitative della raccolta differenziata, i Comuni possono ricevere fino a circa 630 euro per ogni tonnellata di imballaggi in alluminio conferiti a CIAL, considerando anche i corrispettivi per le prestazioni aggiuntive e le annuali premialità del Consorzio.

"Negli ultimi 5 anni, CIAL ha corrisposto ai soggetti convenzionati circa 23 milioni di euro – ha dichiarato il CIAL - anche se, annualmente, il Consorzio mette a disposizione oltre 40 milioni di euro che potrebbero essere corrisposti ai soggetti che stipulano l'accordo di convenzione e conferiscono costanti quantitativi di materiale di buona qualità.
Grazie all'attività di CIAL, ad oggi sono 6.670 i Comuni italiani dove è organizzata la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: l'83% del totale. Mentre, sono coinvolti nella raccolta circa 53 milioni di cittadini".

Un altro aspetto significativo è dato dal supporto per le attività di Comunicazione che CIAL garantisce ai Comuni e alle società delegate per la gestione dei rifiuti urbani. Un supporto sia per attività già in essere, per le quali viene richiesto un intervento di sostegno, sia per nuove iniziative che possono essere progettate e realizzate insieme.

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