Si chiama “Smart City Network”il progetto che l’azienda Cisco ha ideato nell’ambito del programma “Smart+Connected Cities”e che partirà dalla città di Kansas City, nel Missouri.

Cisco, azienda leader nella fornitura di apparati di networking, ha dato vita al primo “Smart City Network”, una grande rete di “città intelligenti”, le quali potranno entrare in contatto tra loro e conoscere le loro realtà.

L’iniziativa di Cisco partirà dall’America, precisamente dalla città di Kansas City, nel Missouri, con la creazione di un laboratorio, il “Living Lab”, in cui potranno essere sperimentati progetti all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, come ad esempio sensori in grado di monitorare diverse infrastrutture e nuovi apparati di controllo e di videosorveglianza.

Sly James, sindaco della città di Kansas City, si è mostrato entusiasta e ha deciso di promuovere il progetto “Smart City Networks”, ritenendo che esso possa contribuire a migliorare notevolmente la qualità della vita degli abitanti della sua città.

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Ma di quali benefici potranno godere le smart cities che prenderanno parte al programma “Smart+Connected Cities”?

• Innanzitutto, per gli spostamenti urbani i cittadini potranno contare esclusivamente sui mezzi di trasporto pubblico: in questo modo il traffico non sarà più un problema, e non si dovranno più sopportare ritardi e lunghe attese alle fermate, in quanto si potrà essere costantemente informati su orari e tempi di spostamento dei mezzi. Senza contare che la diminuzione del traffico urbano ridurrebbe notevolmente anche l’inquinamento atmosferico e acustico dei centri abitati.
• I cittadini, inoltre, potranno conoscere il reale consumo degli elettrodomestici delle proprie case, valutando i costi della rete elettrica, e scegliendo di utilizzare lavatrice, lavastoviglie, forno e quant’altro, nelle fasce orarie in cui il consumo è inferiore.
  
• Infine, tutte le smart cities saranno dotate di sistemi di videosorveglianza e di controllo per una maggiore sicurezza dei cittadini.

Kansas City non è la prima città che ha scelto di lavorare al fianco di Cisco.

Hanno già aderito al programma “Smart+ Connected Cities” la città europea di Amburgo, in Germania, dove nelle strade l’intensità dell’illuminazione, grazie a dei sensori, si regola in base all’intensità del traffico, e le città americane di San Antonio, in Texas, e di San Mateo, in California, dotate di sistemi di videosorveglianza in grado di risolvere il problema legato al pagamento dei parcheggi, e sensori che rilevano la capienza dei parcheggi in città, evitando agli automobilisti di girare a vuoto nella speranza di trovare un posto libero.

Il “Living Lab” e lo “Smart City Network” avranno poi come obiettivo quello di coinvolgere altre aree del nostro pianeta, e chissà che in futuro i progetti innovativi e sostenibili che verranno creati non arrivino anche in Europa e nel nostro Paese.

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