Ultime Notizie
Cinemambiente, rassegna cinematografica dedicata alle tematiche ambientali, è alle porte. Molte le novità, annunciate durante la conferenza stampa del 22 maggio: un programma ricco di eventi accompagnerà le proiezioni, che si svolgeranno a Torino dal 31 maggio al 5 giugno.
Nell'attesa che si alzi ufficialmente il sipario, il cinema green di Cinemambiente contagia la Mole. Proprio all'interno dell'edificio simbolo di Torino, non a caso sede del Museo Nazionale del Cinema, si è tenuta infatti, il 22 maggio scorso, la conferenza stampa di presentazione di un'edizione, la diciassettesima, che punta sulla novità.
Parole d'ordine: coinvolgimento e condivisione, che si traducono in misure per rendere la rassegna accessibile a un pubblico sempre più ampio. In primo luogo, l'ingresso sarà gratuito; poi, per abbattere l'impiego di carta e, al tempo stesso, favorire l'aggiornamento in tempo reale sui vari appuntamenti, sarà possibile scaricare gratuitamente l'applicazione di Cinemambiente; infine, il festival romperà gli argini del centro e ne travalicherà i confini, per propagarsi fino alla periferia cittadina. Le sale saranno in tutto cinque: al Cinema Massimo, punto di riferimento storico per gli spettatori, si aggiungono il Piccolo Cinema di via Cavagnolo, il Cecchi Point di via Cecchi, il Cineteatro Baretti di via Baretti e la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis di via Garibaldi.
“Si tratta di un festival diffuso, abbiamo creato un circuito del cinema civico, d'impegno qui in città” ha affermato Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente e cerimoniere della conferenza stampa, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio fra addetti ai lavori e giornalisti.
Durante la presentazione, dopo i saluti di Roberto Ronco ed Enzo Lavolta, rappresentanti rispettivamente di Provincia e Comune di Torino, si sono succeduti gli interventidei principali sponsor della kermesse. Da segnalare l'iniziativa promossa da Cial, consorzio per il recupero di imballaggi in alluminio, che metterà a disposizione di ospiti, attori e registi la “Ricicletta”, una city bike realizzata grazie al riciclo di 800 lattine per bevande.
Dopo il contributo dei sostenitori, la parola passa al meteorologo Luca Mercalli: “Della denuncia abbiamo bisogno, non nascondiamoci dietro i bicchieri d'acqua sempre troppo pieni” ha dichiarato, lamentando come l’ambiente continui a essere relegato ai margini della politica, nonostante ne sia, invece, un aspetto cruciale. E, sottolineando l'importanza del ruolo di Cinemambiente nella direzione di una comunicazione ambientale trasparente ed efficace, ha concluso: “Noi, nel nostro piccolo, ancora una volta ci riproviamo”.
Cinemambiente ci riprova, quindi, con una ricca programmazione di proiezioni, presentata orgogliosamente dalla squadra di lavoro. I film dell’edizione 2014 sono 92, suddivisi tra le tre sezioni competitive nazionali ed internazionali (Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani, Concorso Internazionale One Hour), a cui si affiancano gli Eventi Speciali, i film del Premio speciale “La Casa di Domani” e del Panorama Italia, i numerosi corti del Panorama Cortometraggi e le pellicole di Ecokids, dedicate alle scuole. “Virungamovie”, “Toxic Burden”, “Divide in Concord”, “Thule Tuvalu” sono solo alcuni dei titoli in cartellone, che affrontano le molteplici problematiche imposte dalle sfide ambientali, spesso inquietanti, dei nostri giorni. Per il programma completo, rimandiamo al sito ufficiale di Cinemambiente.
Attorno ai film, si articolerà una fitta rete di conferenze e dibattiti, esibizioni fotografiche e artistiche, mercatini e allestimenti che mostreranno al pubblico alternative di vita sostenibile: sono gli Ecotalk e gli Ecoeventi, che nascono con il proposito di approfondire i discorsi iniziati sullo schermo.
Fra le molte proposte, spicca l'iniziativa annunciata da Beppe Piras, rappresentante dell'associazione Bike Pride: in occasione della cerimonia di inaugurazione di Cinemambiente, avrà luogo un Bike Gala per le strade di Torino. La destinazione del corteo a due ruote sarà il Cinema Massimo dove i ciclisti, tutti rigorosamente in abito elegante, percorreranno il red carpet e avranno a disposizione 100 posti riservati.
Ennesima innovazione è, infine, Cinemambiente Lab, un workshop di due giorni rivolto ai filmmaker e professionisti del mondo del cinema che vogliono avvicinarsi alla produzione di documentari green, imparando a destreggiarsi fra fondi regionali, bandi europei, festival e distribuzione alternativa.
Il programma di Cinemambiente, insomma, è pronto e vario: non solo proiezioni, ma una serie di eventi collaterali che investiranno la città nei modi più disparati. A tutti i torinesi e non solo, dunque... Buona visione!
Tags:
Potrebbero interessarti ...
Governance e normativa, le Voci del Salone CSR
8 Novembre 2024Zero Carbon Target: meno CO2 per un futuro sostenibile
29 Aprile 2024Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!