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Dall'8 all'11 maggio, nella location del Superstudio Più di via Tortona, nel capoluogo lombardo, torna "Taste of Milano", un festival in cui la cucina incontra anche l'ambiente e la sostenibilità.
Taste of Milano, giunto quest'anno alla quinta edizione, è uno dei più importanti festival dedicati alla cucina esistenti al mondo. "Taste" ogni anno si svolge in più di 21 città, tra cui Mosca, Dubai, Londra, Toronto, Sydney, Stoccolma, Amsterdam, Cape Town, e in Italia, a Milano.
"Vieni a fare un'esperienza di cucina spaziale" è lo slogan dell'iniziativa.
Chef "stellari", infatti, provenienti da tutta Italia, impreziosiranno l'edizione di quest'anno: Andrea Aprea, Andrea Migliaccio, Andrea Provenzani, Aurora Mazzucchelli, Daniel Canzian, Fabrizio Cadei, Ilario Vinciguerra, Iside De Cesare, Marco Sacco, Matteo Torretta, Misha Sukyas, Roberto Okabe, e Wicky Priyan.
Quest'anno, queste stelle della cucina dovranno proporre piatti originali e, soprattutto, sostenibili, non dimenticando di far scoprire al pubblico sapori e stili di cucina nuovi.
Ogni visitatore avrà la possibilità di creare un "menu stellare" personalizzato, in base ai propri gusti e alle proposte culinarie che più lo allettano.
Ma la vera novità di quest'anno è indubbiamente è la cucina sostenibile, ancora poco praticata, ma di grande aiuto per l'ambiente. Per sensibilizzare il pubblico a questo tema, "Taste", grazie alla collaborazione con Cloros, una società che eroga servizi dedicati alla sostenibilità alle aziende, ha organizzato oltre all'edizione milanese, altri appuntamenti in due importanti città italiane: Roma e Verona.
Dal 18 al 21 settembre 2014 si svolgerà "Taste a Roma", e dal 28 al 30 novembre 2014, in previsione del Natale, si terrà "Taste of Christmas" a Verona.
A Taste of Milano 2014 sono tante le iniziative all'insegna della sostenibilità in programma: innanzitutto, ogni chef dovrà realizzare un "piatto sostenibile", che sia comunque invitante e appetitoso. Sarà Cloros a giudicare i piatti realizzati dagli chef, realizzando delle schede di sostenibilità.
Ma a cosa bisogna stare attenti per realizzare dei "piatti sostenibili"?
- Alla quantità di emissioni di CO2 prodotte per la cottura;
- All'uso dell'acqua per la realizzazione del piatto;
- All'uso di pesticidi negli ingredienti da utilizzare;
- Alla facilità di reperimento e alla disponibilità in commercio degli alimenti.
Solo rispettando questi quattro fattori, a cui si aggiunge la provenienza biologica degli alimenti, gli chef potranno dire di aver preparato dei piatti che rispettano l'ambiente.
Inoltre, "Taste of Milano" supporta STICIBO, il programma promosso dalla Rete Banco Alimentare, che recupera il cibo che avanza dalle mense scolastiche e aziendali per donarlo alle strutture caritative e alle mense dei poveri, anziché sprecarlo.
Da quest'anno, Taste of Milano ha scelto di sposare quest'iniziativa: acquistando il PASSadavanti, il visitatore del festival potrà accedere alla corsia preferenziale di ogni ristorante e donare un contributo di 5 euro per regalare un pasto a chi è meno fortunato.
Nell'attesa "gustatevi" il trailer della scorsa edizione di Taste of Milano, che ricordiamo, da quest'anno, è all'insegna della sostenibilità.
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