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Sabato 12 e domenica 13 aprile scorsi, in venti località italiane, è tornata la campagna di Ecolamp e Legambiente “Illumina il riciclo”, giunta alla sua terza edizione. L'intento è stato quello di sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento delle sorgenti luminose a basso consumo.
Alzi la mano chi non ha mai avuto dubbi su dove e come conferire specifici rifiuti: imballaggi od oggetti spesso composti da materiali variegati, capaci di far crollare le nostre certezze davanti a pattumiera e cassonetto. Le lampadine fluorescenti, ovvero a basso consumo o a risparmio energetico, non fanno eccezione. Quali sono gli elementi che le compongono? Se esiste, qual è la corretta raccolta differenziata per recuperarle quando sono esauste? Proprio per far luce sull'argomento, arriva la terza edizione della campagna “Illumina il riciclo”.
Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 aprile, i volontari di Legambiente, in collaborazione con Ecolamp, Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature d'Illuminazione, sono stati a disposizione dei cittadini, presso appositi punti informativi sparsi sul territorio nazionale, per rispondere a tutti gli interrogativi in merito.
Uno di questi riguarda le lampadine a basso consumo: sebbene la trasparenza di queste esauste, pericolosamente assimilabile al quella del vetro, possa trarre in inganno, esse appartengono alla categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature elettriche ed elettroniche) e, in quanto tali, sono soggette alle modalità di raccolta differenziata indicate dalla direttiva 2012/19/UE. Dal trattamento delle lampadine in appositi impianti, oltre il 95% dei materiali di cui sono composte (vetro, plastiche e metalli) può essere recuperato, evitando la dispersione nell'ambiente della quantità di mercurio (da 1 a 5 mg) che contengono.
Spetta a noi cittadini avviare concretamente questo processo e, per farlo, abbiamo due possibilità, ugualmente valide. Possiamo infatti:
- restituire le lampade esauste al negoziante: la legge stabilisce per i piccoli esercizi commerciali l'obbligo del rapporto 1:1 sui RAEE, ossia il ritiro gratuito da parte dei distributori del vecchio apparecchio al momento dell'acquisto di uno nuovo equivalente. Per le grandi superfici di vendita, invece, il ritiro dell'usato non prevede obbligo d'acquisto.
- conferire le lampade esauste nell'apposito contenitore presso le 3.650 isole ecologiche comunali presenti sul territorio nazionale. Per scoprire il centro di raccolta più vicino, il Consorzio Ecolamp ha creato l'applicazione gratuita per smartphone e tablet “Ecolamp-L'isola che c'è”.
In questo weekend di informazione, gli appuntamenti si sono distribuiti sabato fra Roma, Palermo, Terracina, Salerno, Potenza, L'Aquila, Pavia, Matelica, Pontassieve, Bassano del Grappa, Susa, Milano, Modica e Pachino; domenica fra Bologna, Rimini, Cosenza, Siracusa, Rubano, Avigliana, Bari, Roma e Fermo.
Un'iniziativa per istruire, un'occasione per imparare: in questi giorni, da nord a sud, l'intera penisola “Illumina il riciclo”!
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