Sostenibilità
Il car sharing, letteralmente “condivisione dell’auto” è un servizio che consente di prenotare e noleggiare l’automobile con estrema facilità e a costi ridotti.
A Milano il car sharing sta avendo un enorme successo, tanto che molte aziende si stanno muovendo per offrire questo servizio.
Proviamo a fare una breve rassegna dei servizi di car sharing presenti nel capoluogo lombardo.
Il primo car-sharing ad arrivare a Milano fu GuidaMi, per iniziativa del Comune di Milano e del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio.
GuidaMi permette di prenotare l’auto via internet o tramite call center, e consente di spostarsi anche fuori dall’Italia e di accedere alle corsie preferenziali e alle zone a traffico limitato. GuidaMi, però, offre solo 165 vetture tra Smart For Two, Panda, Peugeot Ion, Fiat 500, Grande Punto, Lancia Ypsilon, Prius, Mito, Giulietta, Touran, Doblò Cargo e Ducato, che vanno riportate in alcuni parcheggi ATM prestabiliti. Si ha la certezza di trovare parcheggio ma non la comodità di poterla lasciare vicino alla nostra destinazione.
Il servizio prevede 120 euro di abbonamento annuale e le tariffe sono di 2,20 euro l’ora (più 0,45 euro a km per una Panda) o di 45 euro al giorno (sempre per una Panda). Nel prezzo sono compresi assicurazione furto e incendio, assistenza stradale 24 ore su 24 (valida in tutta Europa) e carburante.
Se volete invece noleggiare un’auto elettrica, nel rispetto dell’ambiente, potete scegliere tra E-vai e Eq-sharing.
Con E-vai, l’auto elettrica costa 5 euro l’ora tutto compreso, e il modello endotermico costa solo 2,4 euro l’ora. E-vai ha un’autonomia di ben 130 km e consente libero accesso a preferenziali e Ztl oltre a parcheggio gratuito su strisce blu e gialle. L’unica pecca è che bisogna ritirarla e consegnarla nei 40 punti di ricarica elettrica della città. Al momento una promozione regala due ore di noleggio in cambio dell’iscrizione al servizio.
Con EqSharing paghi solo 13 cent. al minuto e puoi accedere alle ztl, ma non alle corsie preferenziali. L’abbonamento annuale costa 30 euro, quello mensile 10 euro. Le vetture, che a febbraio dovrebbero arrivare a 120, vanno però ritirate e lasciate nelle isole digitali, che al momento sono solo 15 in tutta la città. L’auto si può prenotare direttamente dall’app o dal sito dedicato. Il servizio è organizzato dal comune di Milano, in partnership con 2a, Ducati Energia, Internet Explorer di Microsoft, Telecom Italia, Bee e Linear.
Ma le auto che si vedono circolare più spesso sono le Smart di Car2Go e le 500 di Enjoy.
Car2Go mette a disposizione 450 Smart ForTwo, prenotabili tramite l’app o il sito. Per accedere al servizio basta registrarsi e ritirare la tessera magnetica (19 euro) presso uno dei punti di registrazione.
Car2Go si paga 0,29 euro al minuto, oppure 14,90 euro all’ora o, ancora, 59 euro per un giorno intero. Se fai carburante verrai premiato con 20 minuti di guida gratuita utilizzabili entro 30 giorni. Puoi lasciare l’auto ovunque, comprese strisce blu e gialle, ma non si può accedere a corsie preferenziali e Ztl.
Enjoy non ha spese di iscrizione, nessuna tessera, e offre la tariffa più vantaggiosa: 0,25 cent/min. Le vetture sono 600, tra 500 e 500L e possono circolare in tutta la città, eccetto le ztl e le corsie preferenziali.
Basta iscriversi, si riceve un Pin di accesso e l’auto si apre con l’apposita App, oppure via sms, inviando il codice che compare sul parabrezza.
Prossimamente saranno disponibili altri due servizi: Drivenow e Twist.
Drivenow, ad opera di Bmw, offrirà 600 Mini Cooper. L’iscrizione costa 29 euro, e la tariffa va dai 31 ai 34 cent al minuto.
La Twist è invece una nuova società milanese che vuole immettere su strada 500 esemplari di Volkswagen Up! a cinque porte. Se la candidatura verrà accettata, le prime 100 auto cominceranno a circolare da aprile 2014.
