“Renovo Bioenergy”: un distretto sostenibile in progetto a Caltagirone (Ct)
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“Renovo Bioenergy”: un distretto sostenibile in progetto a Caltagirone (Ct)

Nella zona industriale di Caltagirone, in provincia di Catania, sorgerà un polo sostenibile integrato ad alta autonomia energetica, che consentirà il riciclo del legno dopo l'utilizzo.

Si chiama Renovo Bioenergy, ed è stato ideato nel 2009 da Renovo spa, azienda che si occupa della valorizzazione delle biomasse vergini residuali, la controllata che ha l'obiettivo di realizzare, in ambito nazionale, una rete di centrali termoelettriche cogenerative di piccola taglia alimentate utilizzando prioritariamente come combustibile la biomassa legnosa ottenuta da scarti agricoli, agro-industriali e agro-forestali.

Renovo Bioenergy ha presentato un nuovo progetto integrato che avrà luogo a Caltagirone, nel catanese, dove si prevede di realizzare un agglomerato industriale sostenibile integrato ad alta autonomia energetica.

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In questo distretto sostenibile ci sarà un impianto cogenerativo, che rilascerà l'energia termica cogenerata ad altri due impianti, adibiti separatamente alla produzione di pallet certificati in legno pressato e di pannelli termoisolanti in fibra di legno e paglia.

Il polo industriale integrato ha come scopo quello di valorizzare le biomasse vergini locali e inoltre, offrirà grandi vantaggi: il biodistretto, infatti, permetterà il recupero e il riciclo del legno utilizzato e una notevole riduzione delle emissioni di CO2 nell'aria, come ci spiega il presidente di Renovo spa, Stefano Arvati.

"Innanzitutto, per l'alimentazione dell'impianto cogenerativo utilizzeremo solamente scarti agricoli e forestali da filiera corta, provenienti da meno di 70 km. Inoltre, andremo a valorizzare la filiera del legno di riciclo post-utilizzo finalizzandola alla produzione di pallet certificati in legno pressato. Attualmente il legno di riciclo siciliano ha, come unico sbocco commerciale, le aziende settentrionali del pannello. E' quindi facile capire come si possano in questo modo evitare l'emissione di 4.260 tonnellate di CO2 derivate dal trasporto del materiale lungo tutta la penisola", dichiara il dott. Arvati.

Il progetto, che prevede un costo di 4.032.138 euro all'anno, è attualmente sottoposto alla valutazione del Fondo Etico immobiliare Green Star – Comparto Bioenergie promosso da Ream Sgre Renovo spa.
Il Fondo Etico immobiliare Green Star è sottoscritto da: Fondazione "Con il Sud", Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banco di Sardegna.

Il presidente di Renovo spa ha dichiarato che il polo integrato che sorgerà a Caltagirone, grazie anche alla collaborazione con la cooperativa sociale "Il Nodo", offrirà, inoltre, 89 posti di lavoro, dando priorità alle mamme senza lavoro, agli ex detenuti e alle categorie protette.

Il polo integrato della bioedilizia, del riciclo del legno e delle energie rinnovabili da biomasse vergini opera dunque non solo per l'ambiente, ma anche per il sociale.

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