La prima Vertical Farm italiana arriva ad Expo

La prima Vertical Farm italiana arriva ad Expo

Una serra verticale alta 5 metri in cui coltivare senza usare pesticidi e senza consumare il suolo: ad Expo 2015 approda la prima Vertical Farm Italiana, ad opera di ENEA.

L'agricoltura del futuro ha un nome: Vertical Farm. Per scoprire di cosa si tratta, basta recarsi ad Expo, dove ENEA, l'Agenzia per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha presentato una serra davvero particolare realizzata con la collaborazione di un pool di imprese.

Si tratta di una struttura verticale alta 5 metri, illuminata con un sistema di luci a LED a basso consumo in grado di ricreare il ciclo della fotosintesi clorofilliana. Questa serra permette di non consumare il suolo e di coltivare i prodotti senza ricorrere all'ausilio di pesticidi.

Nello specifico, le piante vengono disposte su più strati in una struttura formata da 12 piani, e nutrite sfruttando il sistema idroponico, ovvero messe in cubetti di torba pressata, immersi a loro volta in acqua con soluzioni nutritive a riciclo continuo. In questo modo, raddoppia la produzione e aumenta il risparmio di risorse come l'acqua fino al 95%.

Basti pensare che ogni tre settimane nella Vertical Farm si produrranno ben 500 esemplari di piante di ottima qualità, innaffiate da un sistema automatico di irrigazione che si attiva ogni ora durante il giorno, e solo un'ora la notte.

 

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Anche la temperatura all'interno della serra è automatizzata, controllata e regolata in base alle esigenze delle piante. Le coltivazioni, inoltre, sono visibili al pubblico, grazie alla trasparenza dei vetri della struttura. Attraverso la Vertical Farm, Enea vuole richiamare l'attenzione sull'importanza di alcuni temi legati strettamente ad Expo:

- la riduzione del consumo del suolo;
- il risparmio d'acqua che, nella Vertical Farm, è del 95%: per fare un esempio, si ottiene 1kg di lattuga con soli 2 litri di acqua contro i 40-45 litri/kg in pieno campo;
- la produzione e lo sfruttamento dell'energia in maniera efficiente;
- l'agricoltura sostenibile, che privilegia processi naturali;
- la diminuzione degli sprechi grazie alla coltivazione a ciclo chiuso. La Vertical Farm non produce rifiuti, in quanto tutti i prodotti impiegati per lo sviluppo delle piante vengono riciclati al suo interno.

Proprio in relazione a quest'ultimo aspetto, ENEA ha promosso una "campagna antisprechi", in collaborazione con Caritas Ambrosiana e Coop Italia. Tutti i prodotti della Vertical Farm vengono donati al nuovo Refettorio ambrosiano.
Inoltre, è stato lanciato il progetto "Forchetta intelligente" per sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari sul tema che riguarda il legame tra cibo, ambiente ed energia.

Coltivare ovunque, senza limitazioni dovute al clima e alla composizione del suolo e senza il ricorso al trasporto dei prodotti è finalmente possibile grazie a strutture tecnologiche come la Vertical Farm che rappresentano il futuro dell'agricoltura.

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