Ecostorie di giovani innovatori: i mattoni di riso di Bisman Deu

Ecostorie di giovani innovatori: i mattoni di riso di Bisman Deu

 

Con alcuni compagni di scuola, la giovane indiana Bisman Deu ha vinto il premio Junior Achievement dell'Unicef per aver messo a punto un sistema per produrre mattoni ecologici a partire dagli scarti del riso.

Una sedicenne e un'idea innovativa da applicare nell'ambito dell'edilizia sostenibile: mentre, in una fattoria dell'India meridionale, la giovane Bisman Deu guardava la sua famiglia bruciare grandi quantità di scarti del riso, non faceva che ripetersi che quel materiale poteva essere utilizzato in un modo migliore. A partire da quell'intuizione, insieme ad alcuni coetanei ha messo a punto un sistema per produrre mattoni ecologici di paglia di riso, all'interno di un'iniziativa scolastica supportata dal Social Innovation Relay

Si tratta di un'invenzione non da poco in un Paese come l'India, dove sono milioni le persone che vivono in villaggi costruiti con mattoni di fango: un materiale economico e molto facile da reperire, ma che presenta la non trascurabile controindicazione di soccombere in poco tempo alla violenza delle condizioni atmosferiche. Se a questo si aggiunge che, secondo alcuni dati del 2012, il 47% della popolazione indiana è dedita all'agricoltura, si comprende che alla facilità di reperimento degli scarti agricoli del riso si accompagna la grande opportunità di garantire alla gente abitazioni più solide e sicure.

 

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Non solo in India: più della metà della popolazione mondiale mangia riso come alimento principale producendo, per ogni 5 tonnellate di cereale raccolto, una tonnellata di scarto per lo più inutilizzato e difficilmente smaltibile. Il mattone ecologico di Bisman è allo stesso tempo quantomai economico, perché prodotto con materiale di recupero, e resistente, dato che gli scarti del riso vengono mescolati e compattati con una componente di resina.

Qualità che hanno fruttato all'idea il Junior Achievement dell'Unicef dell'Unicef per i potenziali benefici rivolti all'intera comunità: non solo in ambito strettamente sociale ed economico, ma anche per merito dei risvolti positivi che l'iniziativa comporta in campo ambientale (basti pensare alle sostanze tossiche evitate ad aria, suolo e acqua scongiurando il falò degli scarti).

"Sebbene i mattoni ecologici non siano ancora disponibili sul mercato, abbiamo realizzato un prototipo e lo stiamo migliorando poco per volta; alcune aziende hanno già manifestato molto interesse" - ha dichiarato Bisman Deu, confermando la crescente attenzione dell'imprenditoria nei confronti dell'edilizia sostenibile. "Vincere il premio ha rafforzato la nostra convinzione che tocca a noi giovani provare a cambiare il mondo in cui viviamo. Come giovani innovatori, possiamo tirare fuori idee creative per trovare una soluzione a molti dei problemi irrisolti nel mondo".

Un obiettivo certamente ambizioso, supportato tuttavia da un ottimo, promettente inizio.

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